In tempi di overload informativo, è sempre bene ed è sempre bello che ci sia chi si preoccupa di “fissare” alcuni periodi storici, alcune scene, alcune connessioni, fornendo dei ritratti statici e ragionati di una scena elettronica che, di suo, è in continuo divenire. Lo ha fatto poco più di un anno fa Amélie Ravalec col documentario “Paris/Berlin: 20 Years Of Underground Techno“, meno rutilante e divertente di un film kalkbrenneriano ma comunque importante per raccontare un’idea, un’estetica, un’etica, visto che ci si concentra sul contesto ben preciso della techno più rigorosa ed accigliata (e oltre al valore aggiunto dell’idea, non scontata, di unire due capitali come Parigi e Berlino che raramente sono sembrate entrare in vera comunicazione musicale fra di loro).
Adesso la label Fondation Sonore annuncia per il 3 marzo la release della colonna sonora di questo documentario: nomi tosti in tracklist, Regis, Adam X, Ancient Methods, Kareem… Ecco qua un primo assaggio. E magari speriamo che a qualcuno prima o poi venga voglia di fare un documentario sui link tra, per dire, Roma techno e la Gran Bretagna nei primi anni ’90. Quello sì che sarebbe un documentario notevole. Ma ce ne potrebbero essere anche altri, no?