Riuscire a deglutire il boccone amarissimo rappresentato dalla notizia che vede il leggendario Fabric di Londra chiuso a tempo indeterminato – tema su cui ci siamo espressi in modo chiaro e netto appena appreso il verdetto del Council di Islington – è una prova davvero dura per chi, come noi, ha trascorso nel club di Charterhouse Street serate memorabili. Ma c’è una cosa che possiamo fare tutti noi, incalliti e inguaribili collezionisti di compilation mixate: andare a prendere le nostre preferite della sua collana e dedicargli un posto ancor più speciale all’interno dello scaffale dei dischi. Ovviamente dopo averle riascoltate.
Di seguito le dieci raccolte che più ci hanno appassionati e fatti sognare, buon ascolto!
[title subtitle=”Fabric 63: Levon Vincent”][/title]
Considerata dagli appassionati una delle compilation della raccolta più belle in assoluto, la numero sessantatré a firma Levon Vincent è assolutamente una delle nostre preferite: basica, concreta e totalmente priva di trucchetti o compromessi. Insomma, una fotografia di Levon Vincent.
[title subtitle=”Fabric 84: Mathew Jonson”][/title]
Tutto Mathew Jonson dalla alla A alla Z, tra vecchie e intramotabili hit e inediti meravigliosi: un viaggio spaziale nella galassia del produttore canadese di cui, siamo certi, non sarete mai sazi.
[title subtitle=”FabricLive 67: Ben UFO”][/title]
La solita selezione incredibilmente estrosa e al tempo stesso consistente: mai banale, ma nemmeno spocchioso…Ben UFO è un campione punto e basta.
[title subtitle=”Fabric 45: Omar S”][/title]
Quante altre volte potrà capitarvi di ascoltare una compilation firmata dal gigante di Detroit? Nella risposta sta tutta l’esclusività e lo spessore di questo Fabric 45.
[title subtitle=”Fabric 43: Metro Area”][/title]
Gusto e classe cristallina per una compilation che non può mancare assolutamente nella vostra collezione.
[title subtitle=”Fabric 34: Ellen Allien”][/title]
Ok, a tratti è un po’ sporco, ma raccolte così vive e imprevedibili ne ricordiamo poche: assolutamente da avere.
[title subtitle=”Fabric 01: Craig Richards”][/title]
La numero uno, l’inizio della saga, Craig Richards: il timoniere del Fabric mette in mostra tutto il suo sapere musicale, probabilmente nel suo momento più alto e ispirato della carriera. Serve altro?
[title subtitle=”Fabric 55: Shackleton”][/title]
Cosa c’entra Shacketon nella serie “Fabric”? Nulla, proprio nulla, eppure è la sua compilation è meravigliosa.
[title subtitle=”FabricLive 59: Four Tet”][/title]
Se avete perso la testa per il suo LateNightTales, per altro meraviglioso, allora non potete esservi perso il suo FabricLive. Per chi vi scrive non c’è paragone!
[title subtitle=”Fabric 36: Ricardo Villalobos”][/title]
Tutto l’amore tra Villalobos e il club londinese in poco più di un’ora di musica: se esiste un’élite di compilation assolutamente imperdibili, quella del cileno non può non farne parte.