10 x 2020: dieci auspici tra clubbing e dintorni per l’anno in arrivo

Sogniamo il mondo e il momento in cui non ci saranno più domande tipo “Ma com’è essere donna e fare la dj?”, “Come ti senti in un mondo dove quasi tutti i producer sono maschi?”, “Come mai hai scelto di fare una line up dove sono tutte donne?” o anche il più sottile “Come mai hai voluto fare una line up dove le donne sono numerose quanto gli uomini?”. Sogniamo cioè il momento in cui sarà semplicemente normale che la musica sia un affare sia di uomini, che di donne, che di chi si sente gay, queer, quello che vuole lui/lei. Una non-notizia. Ci arriveremo. Se trionferà l’intelligenza e la cività, ci arriveremo. Ci arriveremo da soli e col buon senso, o magari con le “affirmative action” dove ci si (auto)impone di riequilibrare gli attuali insensati disequilibri, ma ci arriveremo. E’ un tema fondamentale, comunque.