La Svezia si può considerare un paese freddo solo dal punto di vista climatico, dato che da lì provengono alcuni dei migliori produttori di musica techno attualmente in circolazione. Un grosso contributo lo ha dato Adam Beyer fondando nel 1996 la label Drumcode e dando di fatto vita a quella scuola techno svedese oramai riconosciuta a livello mondiale. Una vera e propria istituzione la Drumcode che negli ultimi 15 anni ha sfornato decine e decine di dischi, usciti sul mercato con un target ben preciso: riempire i cases di qualsiasi dj rispettabile che faccia musica techno altrettanto rispettabile. Sfogliando l’ampio catalogo di 12″, EP ed album possiamo notare quanto siano numerosi i colpi piazzati dalla label svedese. L’ottimo management di Adam Beyer si riconosce chiaramente dalla qualità degli artisti sotto contratto Drumcode, cominciando dal “dream team techno” svedese composto da Joel Mull, Cari Lekebusch, Christian Smith, Pär Grindvick, Jesper Dalhback, Agaric, Ida Engberg, Tiger Stripes e Hardcell. Ma anche gli inglesi Ben Sims, Alan Fitzpatrick, Jerome Sydenham, Steve Lawler e gli americani Tony Rohr, Joey Beltram nonchè il top della old/new school techno partenopea ovvero Marco Carola, Gaetano Parisio, Joseph Capriati, Roberto Capuano ed Ascion collaborano regolarmente con la label di Stoccolma. Ma il buon merito di Adam Beyer è anche quello di aver risollevato le sorti di una label che solo qualche anno fa attraversava una profonda crisi ed era quasi data per spacciata (il dilagare della minimal in Europa aveva un pò minato le produzioni puramente techno della Drumcode). Per festeggiare questi 15 anni di vita Drumcode (in collaborazione con altre due top label techno come Soma Records e CLR) esce con un doppio CD compilato dai migliori artisti del suo roster (Italia ben rappresentata nella devastante tracklist da Mauro Picotto, Riccardo Ferri, Roberto Capuano e naturalmente Joseph Capriati) che contiene 20 tracce quasi tutte inedite. Nel primo CD la traccia di apertura è “Drum Suspension” del duo di Amburgo Kaiserdisco seguita dai brani di Alan Fitzpatrick, Paul Ritch, Mauro Picotto & Riccardo Ferri, Gregor Tresher, Jesper Dahlback, Patrick Siech, Joel Mull e naturalmente Adam Beyer (“A Walking Contradiction” remixata da Joseph Capriati). Nel secondo CD aprono Pär Grindvik & Billie con “Hold, Doubt, Back” dopodichè troviamo Slam, che hanno collaborato con ben due tracce (Temperance e Sonic Scuffle), Nagano Kitchen, il “pesantissimo” duo Chris Liebing & Brian Sanhaji con “The Undertaking”, Gary Beck, Ben Sims (che ricordiamo è appena uscito sulla label svedese con l’album Smoke & Mirrors), Roberto Capuano, la talentuosa djette britannica Nicole Moudaber e l’eclettico dj/producer tedesco Rocco Caine.
Per festeggiare il suo quindicesimo compleanno Drumcode sta organizzando un tour in Nord America ed una serie di party in giro per l’Europa (in Italia il 16 Dicembre al Brancaleone di Roma ed il 17 Dicembre all’Amnesia di Milano), durante i quali si celebrerà ufficialmente anche l’uscita del doppio CD, prevista per il 28 Novembre. Non vediamo l’ora…