Ho terminato la scorsa review incentrando il mio discorso sul prodotto musicale italiano, sottolineando come Etruria sia una di quelle label che nell’ultimo periodo è entrata nella “classifica” della etichette italiane più seguite e prolifiche. Fortunatamente non è la sola e il disco che tratterò in questa recensione non solo è 100% italiano, ma viene rilasciato da una label che ha il suo quartier generale a pochi kilometri da casa mia. Sto parlando d Exprezoo, etichetta che nell’ultimo periodo sta pubblicando una serie di lavori notevoli, ricercati e che nascono dalla cura di producer che fanno degli strumenti analogici il solo mezzo di stesura delle tracce. Ogni disco che ascoltiamo ha quel non so che di sporco che tanto amano in Exprezoo: da “I’m a Disc Making Jockey EP” fino a “The Journey EP” riusciamo a riconoscere i tratti distintivi del suono che ormai è proprio della label milanese.
Tale identità viene confermata dall EP che andrò a presentare e che porta la firma di Okee Ru. Ci troviamo di fronte ad un lavoro notevole: quattro tracce solidissime, tre “Original” più un remix del duo Alexxei N Nig. “Underground Communication EP” è un ep crudo, con la forte presenza di suoni acid, peculiarità che caratterizza sia “Underground Communication”, che “Detroit Touch”, che “Dirty Sound For Me”. Denominatore comune, oltre all’acid touch, è la cassa decisa…una cassa senza fronzoli! Durante i primi ascolti non nascondo di aver dubitato della qualità del master, ma suonando le tracce con impianti a regime ogni dubbio è stato cancellato.
La traccia che preferisco dell’intero EP è “Dirty Sound For Me”: la ripartenza subito dopo la prima pausa genera il panico in pista e il vocal carica il disco in maniera perfetta. Credo sia doveroso analizzare, più che i dischi in ogni lato e sfumatura, le varie sequenze acide utilizzate da Okee Ru: senza ombra di dubbio preferisco il synth in “Underground Communication”, avvicinandosi molto a ciò che amo proporre in serata e intersencandosi alla perfezione con la bassline.
In “Detroit Touch” il synth è più dritto e la differenza di bpm con la traccia precedente si fa sentire, anche grazie a varie percussioni che non fanno che accellerare ulteriormente la sequenza generale. Nel remix l’acid cede un po’ il posto alla melodica e il disco risulta più “morbido”, leggermente meno articolato rispetto all’originale. “Dirty Sound For Me” è la traccia con la cassa più prepotente ed è quella a bpm più elevati. L’acid è presente, ma è in parte coperto dalla costante entrata di percussioni, hat e snare. In questa traccia il tappeto percussivo è davvero intricato, ma il risultato in pista è incredibile.
L’EP non è per tutti, ma è questa la costante che Exprezoo sta portando avanti. Buona musica, non per tutti! Mai titolo fu più azzeccato…