Dalla Grecia a Londra e da Londra a Berlino, un percorso tra culture musicali diverse che ha portato Argy ad essere quello che è oggi, ovvero uno tra i più grandi giovani artisti della musica elettronica nel mondo. Il ragazzo ne ha di talento e lo si vede dal suo curriculum e dalla moltitudine di release di successo. Non è da meno “Fundamentals”, il suo nuovo album composto da ben dieci tracce dal “gusto classico” dove possiamo riconoscere gli elementi che hanno caratterizzato il suono di Chicago, di Detroit e ovviamente il sempre più in voga Berlin-style. La qualità dell’album, se la firma di Argyris Theofilis non dovesse bastare, viene confermata dal fatto che il suo editore è la Ibadan Records che tutti conosciamo molto bene grazie a release meravigliose firmate da artisti altrettanto meravigliosi come Jerome Sydenham, Dennis Ferrer, Kerri Chandler, Joe Claussell, Joris Voorn e molti altri.
Le prime due tracce di “Fundamentals”, “Party People” e “It Feels So Good”, ci fanno fare un salto nel passato. Pura House, con la P maiuscola, caratterizzata da un bel groove vecchia scuola e da un vocal ripetitivo ricco di riverbero. Due bombe da club e adatte agli amanti della house più corposa. Leggermente diverse sono le tracce “I’m In”, “NY Anthem” e “Indulgence” nelle quali sentiamo un Argy più “tech” e questo è sicuramente dovuto all’influenza di Berlino sul suono dell’artista greco. Argy, però, non ha voluto limitarsi e ci mostra ancora di più il suo ecletticismo con tre belle tracce deep arricchite da un giro di piano che non poteva assolutamente mancare in un album prodotto dalla label di Jerome Sydenham. Sto parlando di ”String Poetry”, “Dinner At Kerri’s” e “Absent Friends”. Immagino che tutti ricorderete la splendida e particolare voce dell’indiana Bajka in “Tides”, canzone prodotta dal duo tedesco Beanfield, ecco…allora selezionate ed ascoltate la traccia numero cinque, “Upon Ourselves”. Impossibile non riconoscere la sua voce vero? Questa canzone Argy l’aveva già prodotta nel Febbraio 2009, ma in questo EP troviamo una nuova versione creata insieme all’amico Jerome.
Lascio per ultima la traccia che mi ha colpito di più e che sicuramente non mancherà nei miei futuri djset, “Peace Of Me” featuring POSH!. Un bel vocal a tratti “parlato” e a tratti più melodico, un semplice giro di piano effettato con del delay che da quando inizia non ti lascia più, una cassa secca e una bassline perfettamente in linea con la tendenza attuale, rendono questo pezzo grandioso.
Chi ancora dovesse associare il nome Argy a “Love Dose”, indimenticato ed indimenticabile inno ibizenco di qualche anno fa, farebbe bene ad ascoltare l’ultimo stadio dell’evoluzione dell’artista greco. Il salto di qualità, sia dal punto di vista musicale che compositivo c’è stato…”Fundamentals” è davvero un grande album!