non ho mai rifiutato la tecnologia, anzi sono una persona che adora il processo di evoluzione in tutti i campi. delle volte però, il mio pensiero sarà sicuramente azzardato, l’evoluzione è anche involuzione. capisco perfettamente che “bisogna stare al passo con i tempi” ma il troppo, storpia. sicuramente questi nuovi cdj saranno bellissimi da vedere, leggerissimi, utili, funzionali e metteranno un’enorme curiosità e voglia di usarli solo nel vederli…ma il dj a questo punto a cosa serve ? praticamente fanno tutto loro e addirittura non c’è più nemmeno bisogno di comprare i cd dato che c’è la possibilità di usare una semplicissima pennetta usb o addirittura una card sd, che oltretutto hanno sicuramente maggiore capienza di un semplice cd o dvd che sia. dai ragazzi, evviva la tecnologia, ma il dj fatelo lavorare; in fin dei conti in tutti i lavori il pane va meritato e a me sembra che qua stia diventando fin troppo “facile”.
Marco Ricci
Appassionato sin da sempre di musica iniziando dal revival ’80/’90 e al moonwalk di Michael Jackson, fino alla tanto amata musica elettronica arrivando al punto di fondare per gioco (con i compagni d’avventure dancerecce Antonio Fatini e Matteo Cavicchia) il blog Pillole Elettroniche prima e ad oggi insieme ad Antonio quello che leggete ogni giorno. Su Soundwall faccio un po' di tutto per il bene del portale e della musica elettronica.
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