Non abbiamo nemmeno fatto in tempo di digerire “Adventures Of Tazz Sampler”, antipasto dell’album di Tazz (artista canadese dal passato su Underground Quality e New Kanada) uscitato sulla londinese Tsuba, che vediamo sbatterci in faccia l’EP dei remix. Se devo essere totalmente sincero non amo questo tipo di politica, inondare il mercato con decine e decine di release l’anno può, tra l’altro, rivelarsi una mossa non sempre produttiva, ma una volta ascoltati i remix mi sono immaginato un Kevin Griffiths in fibrillazione per il nuovo EP della sua creatura.
Se le quattro tracce contenute nel sampler sono di per sé validissime (“Captain Groove & The Oscillators” è un floorkiller devastante), i lavori a firma Matthew Styles e 6th Borough Project riescono a dare quel “qualcosa in più” ad una release già riuscitissima. 6th Borough Project, fresco di LP per Delusions of Grandeur, stravolge “Worked It” destrutturando il disco e ricostruendo un remix dai connotati totalmente diversi rispetto a quanto editato da Tazz. Ma poi…non è il campione vocale di “Funk Phenomena” di Armand Van Helden? Altro discorso per Matthew Styles: il suo remix è sexy, gommato e ricco di groove. Qualcosa a metà tra Horizontal e Crosstown Rebel, ma che in fondo in fondo suona terribilmente “Tsuba”. Dentro questo pezzo c’è tutta la sua musica e la sua abilità di produttore, un disco che richiama in modo inequivocabile l’house music di Huxley e le bassline di Dyed Soundorom (chiamatemi pure sordo, ma io dentro questo remix ci sento “Tapioka”).
Questo “Adventures Of Tazz Remixes” è da avere, tanto un posticino per lui nel vostro djset lo trovate sicuramente.