Dopo la recensione del suo “Between The Lines”, abbiamo voluto continuare la chiacchierata con Nick Curly. Molti i temi trattati: dalla sua Mannheim alla politica delle sue labels, 8bit e Cecille, dal concept dell’album all’evento da lui più atteso, il Time Warp. Per non parlare poi della sua stagione estiva a Ibiza e i suoi progetti futuri…
Ciao Nick. Benvenuto su Soundwall.
Mannheim, città nella quale sei cresciuto e vero punto di incontro tra house e techno. Non è solo Time Warp, ma anche molto altro, vero?
Ciao! Certo, come giustamente hai evidenziato, il Time Warp è sicuramente l’evento più atteso in assoluto nella nostra città, sia per quanto riguarda la scena house che per quella techno. Oltre a questo però, qui la scena ultimamente è cresciuta abbastanza, infatti anche d’estate ci sono molti eventi in città o presso il Loft Club di Ludwigshafen, dove tra i resident troviamo sempre Loco Dice, Marco Carola e Carl Cox. Mannheim è situato nel “Rhein Neckar Delta”, grazie al quale ha buoni collegamenti con le città vicine, come Francoforte e Stoccarda, le quali offrono maggiori opportunità di feste. (Nick Curly insieme ai suoi amici e colleghi Johnny D, Ray Okpara, Gorge, Steffen Deux, così come l’etichetta Oslo di Federico Molinari e Nekes provengono tutti da Mannheim e ricoprono un ruolo nello sviluppo della scena underground di questa città).
A tal proposito vogliamo esclusivamente concentrarci sulla tua maturazione artistica. Un percorso particolare visto che per le tue produzioni hai fin da subito voluto puntare sulle tue labels, 8bit e Cecille. Come sei arrivato a tale decisione con il tuo amico Gorge?
Beh, Gorge lavora con me per la 8bit da ormai sette anni. Poi io gestisco anche la Cecille con il mio amico Marc Scholl da cinque anni, anche se devo ammettere che l’etichetta è stata creata per un capriccio. Abbiamo ricevuto alcune demo di Markus Fix e SIS, che in realtà non erano adatte allo stile della 8bit, ma erano comunque molto interessanti e così abbiamo creato la Cecille Records.
In un momento in cui nascono migliaia di etichette ogni anno, perché e come, secondo te, Cecille e 8bit sono riuscite a distinguersi?
Siamo abbastanza critici quando si tratta di selezionare le tracce e ascoltiamo ogni demo diverse volte prima di confermare qualcosa. Credo che la qualità sia molto importante al giorno d’oggi.
Recentemente ho avuto il piacere di analizzare a fondo il tuo nuovo album e sono stato molto colpito dal tuo approccio. Se da una parte infatti riconosco quel Nick affascinato dal groove house dei primi tempi Cecille, dall’altra parte si notano molti spunti più sperimentali. Concordi con tale analisi? Cosa ti senti di dire a riguardo?
Come già anticipavo, con questo album ho voluto mostrare un lato diverso di me. Mi piace descriverlo così: “il Nick Curly da Lunedi a Venerdì”. Raramente ascolto musica da discoteca durante la settimana, quindi ho voluto creare un album che comprende un po’ di tutto: qualcosa di calmo, brani un po’ più pensati come pure un paio di brani da club. Nel complesso, posso dire di essermi impegnato duramente per l’arrangiamento di ogni singola traccia. Ho lavorato con tre cantanti diversi e ho utilizzato un sacco di strumenti dal vivo. La mia intenzione era quella di creare un album che potesse essere ascoltato dall’inizio alla fine. Spero di aver raggiunto tale obiettivo.
Ascoltando con attenzione, non si può fare a meno di percepire un sound più lento e con molti vocali, una linea che molti producers stanno utilizzando in questo ultimo periodo. Secondo te è questo il nuovo futuro? Non pensi possa essere soltanto una “moda”?
No, bisogna fare attenzione a non fraintendere il significato di questo album. Di certo non ho cercato di creare quella “slowhouse” di tendenza, come quella che ora fanno Soul Clap o Hot Creations. La mia valutazione di questo album è piuttosto semplice. Deve essere un CD piacevole, che si distingue dal resto delle mie produzioni. Riflette il mio gusto personale, di come amo ascoltare un album a casa o in macchina. Per quanto riguarda le tracce “da club”, nei prossimi mesi verranno realizzati e diffusi dei remix di diversi artisti come Kevin Saunderson e Dennis Ferrer, per citarne solo alcuni.
Quali sono gli artisti che ora ammiri maggiormente e che magari vorresti rilasciassero su una delle tue etichette?
No, non chiederei mai agli artisti di rilasciare in una delle mie etichette. Credo che sia qualcosa che ognuno deve decidere per se stesso. Al momento sono molto felice con gli artisti che ho. Poi, ci sono sempre nuovi artisti, ad esempio recentemente abbiamo firmato Uner su Cecille e Sante su 8bit.
Il nostro magazine aveva approfondito tempo fa l’uscita del VA “Cecille Italy“, nel quale però erano piovute anche molte critiche a riguardo sui samples e re-edit usati. Ora che abbiamo la possibilità di sentire la tua replica, come senti di poterti difendere?
In realtà, è andata diversamente da ciò che avevamo previsto. Volevamo restituire qualcosa ai nostri fan italiani, dal momento che le tracce su Cecille erano state acquistate e suonate molto in Italia. Inoltre, la maggior parte delle serate legate all’etichetta erano in Italia e sono state sempre magnifiche. Era questa la nostra reale intenzione in seguito alla release. Ora siamo diventati molto più attenti a questo tipo di uscite. Tuttavia, abbiamo ancora alcuni artisti italiani nella nostra etichetta, che producono ottima musica. Abbiamo appena firmato un altro EP molto valido di Alessandro Sensini.
Tornando al festival di casa (Time Warp). Che sensazioni provi a suonare proprio a casa tua, nella tua città, ma con una folla internazionale?
Il Time Warp significa molto per me, soprattutto perché si svolge a casa mia, nella città di Mannheim, dove posso vedere tutti i miei amici, così come molti dei miei amici dj. Ogni anno non vedo l’ora di prendere parte a questo evento. Quest’anno suonerò in back to back con Mathias Kaden.
Proprio a proposito di questo. Come è il feeling con Mathias e perchè hai scelto proprio lui?
Mathias e io siamo buoni amici e ad essere onesti abbiamo già suonato in B2B una volta l’anno scorso a Ibiza al closing party del Kehakuma. E’ stata una scelta del tutto spontanea, ma si è rivelata molto azzeccata, perciò abbiamo voluto ripeterla al Time Warp di quest’anno. Mathias è un dj eccellente e ci troviamo perfettamente sia a livello personale che musicalmente.
Durante l’estate sei anche resident allo Space Ibiza per le serate “Kehakuma”. Rispetto alla Germania, i clubber e il modo di vivere le serate è totalmente diverso. In quale ti ritrovi maggiormente?
Beh, di sicuro la folla a Ibiza si distingue dalla maggior parte dei club in Germania o al di fuori dell’isola. Il pubblico trascorre le proprie vacanze sull’isola, ognuno mira a rendere ogni notte molto speciale, quindi tutti danno il 100%. In altri club non è sempre così. Non vorrei necessariamente collegarlo alla Germania, anche perché anche noi abbiamo grandi club a Francoforte, Mannheim, Amburgo, Monaco e Berlino. Ma Ibiza ha questa atmosfera speciale e magica, che si riflette sul dancefloor.
Sarai impegnato nel tour per promuovere il tuo album in giro per il mondo in questi mesi. Riuscirai a trovare il tempo per produrre qualcosa di nuovo? Hai qualche altro release in uscita a breve?
Al momento sono solo concentrato sul mio album. Non ci saranno altre release nei prossimi mesi. Il mio prossimo grande progetto sarà il prossimo Cd mix del Kehakuma – e la stagione estiva lì a Ibiza.
Grazie per il tempo concessoci Nick! Ci vediamo al Time Warp!
English version:
After reviewing his debut album “Between The Lines“, we continue to talk with Nick Curly. Many topics inside. From “his” city, Mannheim, to past and future policy of his labels, 8bit and Cecille; from the album concept to the most successful event of his city: the Time Warp. There is also time to talk about his summer season in Ibiza with Kehakuma events and his future plans…
Hello Nick. Welcome on Soundwall.
Mannheim, the city where you grew up and a real meeting point for house and techno, is not only “Time Warp”, but also much more, right? What can you tell people who are not familiar with the Mannheim clubbing scene?
Hello. As you already mentioned, the Time Warp festival is definitely the absolute highlight once a year in our city, as far as house and techno are concerned. Apart from that, the clubbing-scene has grown a little smaller recently but we are still partying a lot in the summer by the city Harbour beach, or at the Loft Club in Ludwigshafen, where you can catch acts like Locodice, Marco Carola and Carl Cox on a regular basis. Mannheim is located in the Rhein Neckar Delta, whereby it has good connections with nearby cities like Frankfurt and Stuttgart, which offer even more opportunities to party. (Nick Curly along with his friends and colleagues Johnny D, Ray Okpara, Gorge, Steffen Deux, as well as Oslo label heads Federico Molinari and Nekes all stem from Mannheim and have played a part in building the scene here).
Now let’s focus on your artistic development and the path for your productions in particular. In fact, you were immediately focused on your labels, 8bit and Cecille. How did you come to the decision to create these labels with your friend Gorge?
Well, Gorge is only working with me on 8bit and has been for almost seven years now. I’m running Cecille with my friend Marc Scholl since five years, although I have to admit the label was created on a whim. We received some demos from Markus Fix and SIS, which didn’t really fit the style of 8bit, yet we found them quite interesting – and so Cecille Records was created.
In a day and age where thousands of labels are born, in your own opinion, how are 8bit and Cecille both able to stand?
We are pretty critical when it comes to the track selection process and listen to every demo several times before confirming anything. I think quality is very important nowadays.
I recently had the pleasure to analyze your new album (“Between The Lines”) and I was very impressed by your musical approach. I recognize the classical Nick fascinated by the house groove, and at the same time I see a lot more experimental ideas. Agree with this analysis? What can you add to it?
With this album I wanted to show a different side of me, as I already have announced prior. I like to describe it as: “the Nick Curly from Monday till Friday”. I rarely listen to club music during the week, therefore I wanted to design an album that includes something of everything: some calm, thoughtful tracks as well as a couple of club tracks. Overall I put more effort into the development of the tracks. I worked with three different singers together and implemented a lot of live instruments. Most importantly, I wanted to create an album which you can listen from beginning to end. I hope I have achieved that.
Listening carefully, the sound is slower with many vocals, a line that many producers have adapted in this last period. Do you think the new future is represented by this approach? Do you think it could be just “fashionable”?
No, it’s important to not misunderstand this album. I’m definitely not trying to create some “slowhouse” trend, as that of Soul Clap or Hot Creations. My understanding of an album is pretty simple. It must be an enjoyable CD, which sets itself apart from the rest of my productions. It reflects my own taste of how I enjoy listening to an album at home or in my car. As for the club tracks, remixes will be made and released in the next few months by artists like Kevin Saunderson and Dennis Ferrer, to mention just a few.
Which artists do you admire now? Is there any artist who you’d like to have on one of your labels?
No, I would never ask artists to sign to one of my labels. I believe that’s something that everyone has to decide for themselves. At the moment I’m very happy with the artists I’ve got. Moreover, there are always new good artists signing – most recently Uner on Cecille for example, and Sante on 8Bit.
A while back our magazine reviewed VA “Cecille Italy”, which received a fair share of criticism about the samples and re-edit used. Now we have the opportunity to hear your reply, what can you tell us about it?
Actually, this turned out completely different to what we had anticipated. We wanted to return something to our Italian fans, since Cecille was bought and played in Italy at lot. In addition, most of our label nights were in Italy and the parties were always great. So that was our intention behind the release. Meanwhile, we’ve become more careful about these kind of releases. But, we still have some great Italian artists on our label, which produce very good music. We’ve just signed another extremely good EP by Alessandro Sensini.
Returning to Time Warp. What are the feelings when you play in your “own” home, in your city, but with an international crowd?
Time Warp means a lot to me, above all because it takes place in my home city Mannheim where I get to see all my friends, as well as many of my dj friends. Year after year, I am looking forward to this event. This year I will be playing b2b with Mathias Kaden.
Right. About this, how is the feeling with Mathias and why did you choose him?
Mathias and me are good friends and to be honest we just played B2B once last year in Ibiza at the “Kehakuma Closing”. It was a completely spontaneous decision, but turned out to be a very good one, so we plan to repeat it at this year’s Time Warp Festival. Mathias is an excellent dj and we fit personality wise as well as musically.
During the summer you are resident dj at Space Ibiza. Different clubbers with different ways to enjoy the party than in Germany. In which of them do you find yourself more?
Well, for sure the crowd in Ibiza distinguishes itself from most of the clubs in Germany or outside the island. The audience spend their holidays on the island and everyone aims to have this very special night, thus everyone gives 100%. In other clubs this is not always the case. I would not necessarily relate this to Germany in particular, we actually do have a few great nightclubs in Frankfurt, Mannheim, Hamburg, Munich and Berlin. But Ibiza has this special and magical atmosphere, which is reflected on the dancefloor.
You will be involved in your promotional “Between the Lines” tour around the world in recent months. Can you find the time to produce something new? Do you have another release out soon?
At the moment I’m only concentrating on my album. There won’t be any further releases in the next months. My next big project is going to be the forthcoming Kehakuma mix CD – and season.
Thanks for your time Nick! See you at Time Warp!