Se siete tra quelli che saltavano come matti sotto i colpi di “Dope Beat” tenetevi forte perché Nikola Gala, artista greco che ha messo da parte il sirtaki (per fortuna, sua e nostra) a favore di una techno tanto ossessiva quanto muscolosa, sta per farci un altro regalo. Sto parlando di “Only”, release numero sessantadue del catalogo Rekids, label inglese che fa capo a Matt Edwards (in arte Radio Slave) e che è ancora sulla bocca di tutti dopo l’uscita dell’album di Nina Kraviz.
Sebbene le due tracce che compongono l’EP siano diametralmente opposte (alla versione originale di “Only” c’è da aggiungere lo stupendo remix firmato da Ryan Elliott), questa release rappresenta il trionfo dell’ipnotismo. Nikola Gala? Ipnotismo? Sì perché sebbene suoni terribilmente cruda e dal groove quadrato, la versione originale ha la capacità di entrarti in testa (sta proprio qui l’ipnotismo di cui vi parlavo) e restarci senza per tutti e nove i suoi minuti senza risultare mai noiso. “Only” è un vero e proprio martello techno costruito attraverso la combinazione di un basso rotondo, una ritmica secca, cut di voce e synth-stab appena “pizzicati”. Il break a metà disco, poi, è da maneggiare con cura, risultando devastante sia in un contesto club che di fronte al pubblico di un festival.
A Ryan Elliott, come detto, tocca nuovamente l’onere ed il piacere di vestirsi dei panni di remixer dopo aver messo le mani su “Take You Back” di Subb-an. Questa volta, però, il risultato è totalmente diverso: messa da parte quella “techno rotolante” che tanto piace al pubblico del Panorama Bar, il remix di “Only” catapulta il dancefloor in un’altra dimesione. I suoni rimbalzano dando la sensazione di soffocamento, la ritmica scintillante non molla la presa nemmeno per un secondo e la cassa soffiata apre la strada a pad atmosferici e synth che vanno e vengono come piccole scosse che servono a risvegliarci dallo stato di trance in cui Ryan Elliott ha deciso di immergerci. Sembra di essere caduti in un pozzo, un pozzo meno angusto di quanto possiate immaginare.