Ormai avete visto più e più volte il logo Red Bull Music Academy Fuoriclasse comparire sulle nostre pagine. Bene, è il momento di spostarsi dal virtuale delle pagina web al reale, molto reale sapore del clubbing di qualità. Il progetto molti di voi lo conoscete, in quelli che sono i suoi presupposti di base: si tratta di tirare le fila di ciò che hanno fatto, stanno facendo e faranno gli ex partecipanti italiani alla Red Bull Music Academy. Ormai si tratta di un piccolo esercito: un gruppo di dj, producer e performer molto sfaccettato. E molto creativo.
Red Bull ha deciso di coinvolgere alcuni dei migliori club italiani e di creare degli eventi ad hoc. Il format è semplice: uno o due Fuoriclasse propriamente detti in line up, uniti a guest internazionali di qualità – artisti che condividano lo stesso approccio della Red Bull Music Academy alla club culture (e alla musica tout court). Insomma, non gli eventi-tipici-da-sponsor come spesso succede, dove c’è una corsa alla “bella gente” e ai free drink; ma qualcosa invece parta dalla qualità e parli di qualità.
Belle parole, vero? Ma seguono i fatti. Si inizia venerdì 4 maggio alla Tipografia a Pescara (la “tana” di gente come Fabrizio Mammarella e Cosmo aka Cosimo Mandorino): la prima giornata del minifestival Elettronica Solare è nello stage principale in tutto e per tutto una serata Fuoriclasse. Ad aprire il live set di uno dei resident, Motorcycle Boy, a seguire i live di Panoram (ex partecipante Academy che pochissimo tempo fa si è tolto lo sfizio di farsi una Boiler Room Session, giusto per dirne una…) e egli Esperanza (capitanati dall’ex partecipante Academy Cécile, e act selezionato per il Sonar di quest’anno: mica male). L’ospite che arriva da fuori è Lone, di cui tanto (e bene!) vi stiamo parlando: è grazie a persone come lui che techno e house riescono a uscire dalle secche commerciale e a guardare al futuro senza dimenticare il passato.
La settimana dopo, venerdì 11 maggio, ci si sposta a Roma, in una delle venue più prestigiose della capitale, il Lanificio: anche qui minifestival di due giorni, anche qui Red Bull Music Academy prende possesso del main stage nella prima giornata. Si va dal resident Luminodisco (già partecipante al Red Bull Music Academy Bass Camp di quest’anno) al main guest Ewan Pearson (servono presentazioni, per l’uomo stella dei cataloghi Soma e Kompakt?) passando per il Fuoriclasse Venice, un autentico miracolo di creatività psichedelica applicata agli stilemi del deejaying da club.
Proseguiamo? Proseguiamo. Venerdì 18 maggio si va al Tunnel di Milano, dove Cècile – stavolta in solitaria e come dj – incrocerà le armi col suo amico, mentore e discografico Munk, il capo della Gomma: seratone tra disco, electro e follia. Giugno invece ci porterà in Emilia per due appuntamenti: venerdì 1 giugno al Link di Bologna il festival Republic Sound (con headliner Carl Craig che presenta il suo progetto “69” e Marcel Dettmann) avrà la sua seconda sala che sarà “adottata” da Red Bull Music Academy Fuoriclasse: gli ex partecipanti Academy sono Carola Pisaturo, Panoram e Giulia Andreini (il boss della Eclat), l’ospite di riguardo Shonky; nel raffinatissimo Node Festival invece, a Modena nella magica location del palazzo che ospita la Biblioteca Comunale, i Fuoriclasse Vaghe Stelle (venerdì 8 giugno) e Broke One (sabato 9 giugno) avranno il compito di settare le vibre danzerecce giuste in un evento dedicato alle culture sonore digitali più ricercate e di frontiera.
Queste sono le prime tappe. Come inizio non c’è male, no? Se poi preferite gli eventi pettinati in location pettinate con David Guetta come ospite e la corsa ai free drink come unica vera emozione, fate pure. Noi di sicuro queste tappe le andremo a seguire, per vedere un po’ l’aria che tira. A occhio ed orecchio, sarà una gran bella aria.