Indeciso su cosa fare questo Martedì grasso mi trovo con un mio caro amico ad optare per il Mishka Elettronic Circus al Brancaleone.Oltre alle performance di circensi e ballerine, ci sarà Federico Grazzini che ho avuto il piacere di conoscere prima del suo set d’apertura.
Incontro Federico in un bar prima che inizi la serata, è di ritorno non da un locale qualunque…è di ritorno dal Womb di Tokyo! (per chi non lo sapesse uno dei locali universalmente più apprezzati e ambiti del mondo). Nonostante un volo di 13 ore e un’altra pista da domare Federico si dimostra disponibilissimo a scambiare quattro chiacchere. Faccia da bravo ragazzo, uno di quelle che farebbe innamorare qualsiasi mamma, Federico si rivela molto simpatico ma soprattutto un ragazzo spontaneo che si gode l’essere uno dei dj italiani pià apprezzati all’estero. Iniziamo a parlare,prima di come sia la situazione dalle mie parti, Viterbo (dove ha suonato un paio d’anni fa), poi del clubbing italiano e di come siano diverse mentalità, limitazioni e regole a seconda delle zone d’Italia.
Il discorso poi si sposta, ovviamente, sullo ZooProject di Ibiza di cui è uno dei resident e che è stata la rivelazione dell’ultima stagione estiva; Federico ci racconta di come dall’idea di alcuni promoter inglesi si sia arrivati ad un fenomeno di livello europeo. Dopo il primo anno ZooProject non si è limitato ad essere una one night,ma un appuntamento fisso del sabato ibizenco, che ha visto coinvolgere come dj resident i migliori dj di molti stati europei e nell’appuntamento del mercoledì (Channel Zoo) anche le migliori etichette internazionali (Cadenza, Freak’n’chic, Tenax, Oslo, Cècille , Ianvs71). Giusto il tempo di dirci le ultime cose su quanta sia bella Ibiza e su quanto d’estate diventi la sua seconda casa che è già tempo di correre al Brancaleone e di costringere il nostro amico a bersi tutto d’un fiato il suo drink appena preso. Ci rincontriamo davanti allo storico locale romano con lui e la sua compagna, anche Federico nota ovviamente la simpatica pioggia che accompagna incessante Roma da un po’ di tempo e che gli ricorda Londra,città che,manco a dirlo, ha visitato di recente per un party ZooProject. Entrati dentro il Branca iniziamo a parlare di cose “serie” e il toscanaccio ci rivela che il suo lavoro in studio è un po’ fermo a causa dei suoi continui spostamenti e gig all’estero e che nel futuro prossimo,oltre al ritorno allo Zoo quest’estate, c’è in cantiere un tour asiatico e qualche data in giro per il mondo con i Planet Funk. Purtroppo non riesco a chiedere tutto quello che avrei voluto, tra un problema al suo mac e il tempo che scorre è arrivato il momento che la sua musica abbia inizio. Il suo set è come me lo ricordavo travolgente ed elegante, poi le sue movenze dietro la consolle sono tutte da vedere:una precisone nel movimento che fa sembrare ogni suo mixaggio come facile e naturale.Ho fortemente sperato che stesse registrando il suo set, due ore mai banali e cariche di groove…purtroppo non è stato così…