“We Are” è un modo come un altro per dire la propria. Da oggi, facendolo con suoni non convenzionali ci si potrà riferire all’ultimo nato in casa Saved. Ben costruito, al suo interno tutti gli instruments riescono a creare il giusto equilibrio tra la leggerezza delle note di Guti e la complessa ritmica di Livio e Roby. Deciso ma morbido tutto l’EP è il girare incessante intorno alla linea melodica che forma l’intera release.
Il debutto su Saved da parte del team è un vero e proprio spettro di musica elettronica che esalta soprattutto in “We Are” – lato A – le doti che tutti e tre possiedono. Una Jam guida i 4/4 della traccia e attinge non poco dal jazz di Guti. Si muove con sicurezza con un effetto ampio che crea interesse in ogni elemento, dai pad al piano di base. Il lato b si apre a vibrazioni piu profonde con “Up There” di cui è evidente il tocco tech di Livio e Roby che in linea con tutto l’EP rendono la traccia di una sensibilità forte per un grande ascolto.
Nel segno del downtempo, con “Piesa3”, si chiude la release. Uno special-cut molto tortuoso, lento che evoca pensieri e che costituisce parte integrante se non fondamentale per capire il lavoro che c’è stato dietro “We Are EP” e la ricercatezza e sperimentazione della label di Mark e Nic Fanciulli.