Stuart Geddes è uno dei veri pionieri della scena house londinese. Geddes e la sua crew Mulletover sono stati parte integrante nella crescita dell’underground e hanno contribuito a modellare il paesaggio e il suono nella capitale e non solo. Sempre attento alla scelta musicale lo vedremo presto sul palco di festival molto importanti quali Bloc Weekender, Hideout Festival e una stagione della crew Mulletover al Sankeys di Ibiza. Suonerà anche nella Terrazza del We Love Space e al Bestival 2012. Un’artista visionario che ha rivolto la sua attenzione a numerosi progetti creativi grazie ad una profonda passione per l’esplorazione della musica profonda ed emotiva.
Ciao Stuart, sei solito prepararti meticolosamente alla serata o vivi il party in modo spensierato?
Ovviamente mi preparo per quanto possibile, per “prepararmi” intendo la ricerca della musica e cercare cose che penso saranno adatte per la serata.
Ti informi mai su dove suonerai, sul tipo di pubblico e di cosa tira in quel determinato club?
E’ sempre utile sapere dove si sta andando a suonare così da avere qualche idea su cosa suonare, è meglio che essere bendato.
Ti soffermi mai sul dj che apre la serata o preferisci entrare ed imporre il tuo sound?
Dipende da cosa sta suonando, se è qualcuno che rispetto davvero e so che è un fantastico dj mi dovrò preparare un pò di più.
Ti capita mai di pensare “voglio assolutamente suonare questo disco stasera”?
Certo.
Quando suoni dal vivo hai paura di sbagliare o sei sempre sicuro della tua performance?
Io non suono dal vivo e sono sempre sicuro della mia performance, a volte si può andar via da una serata pensando che si sarebbe potuto suonar meglio ma non si può vacillare ogni gig.
Come ti comporti con i promoter e il pubblico, preferisci interagire con tutti o vuoi il tuo spazio?
Mi piace incontrare persone nuove e divertirmi.
English Version:
Hello Stuart, do you usually prepare meticulously the evening party or use live carefree?
Obviously I prepare as much as possible, by prepare I mean search for music and find things I think will be suitable on the night.
Do you need information about the place you will play , the type of audience and what pulls in that particular club?
Its helpfully to know where I’m playing then I have some idea of what to play, its better than being blindfolded.
Do you ever dwell on the DJ who opened the evening or would you rather go in and impose your sound?
Depends who’s playing, if its someone I really respect and know that are a fantastic DJ it makes me prepare that little bit more.
Do you ever think “I definitely want to play this music tonight”?
Of course.
When you play live are you afraid of making a mistake or you’re always sure of your performance?
I don’t play live and am always certain of my performance, sometimes you can come away from a gig feeling like you could of played better but you can’t rock every gig.
What do you do with the promoters and the public, you prefer to interact with all or you just want your space?
I like meeting new people, if you see me lets have fun, somewhere.