Voglio essere sincero, quando mi è stato proposto di argomentare su questo EP, ero scettico, ed è per questo che ho deciso di farlo, per vincere questo mio limite iniziale e non me ne sono affatto pentito. Deep Vibes Recordings, figlia del golden boy di Francoforte Sascha Dive sforna la sua ventesima release, recitando il nome di Amir Alexander. Il ragazzo, ormai un veterano della scena a Chicago e fondatore nel 2006 di Vanguard Sound, da un esposto di se stesso in questo EP, mescolando la storia e i rumori sotterranei della sua città, con ritmi incalzanti. “Outsider Music EP” è composto da quattro tracce originali, quattro percorsi diversi, tutti carichi di sensazioni.
“Innovation” prima traccia della release, fa da padrona e ci accompagna alla scoperta di questo viaggio sotterraneo. Cassa vuota, basso inizi anni ’90 e groove corposo, sono gli elementi portanti della traccia che si sviluppa su di una melodia mentale e atmosferica. Decisamente con tratti più techno si presenta “White Rhino” la seconda traccia. Groove più aggressivo e ritmica scandita da accenni di snare un po’ sfrontati, condito da sweep in epoca guerre stellari… non molto convincente a mio parere, ma con sicuro impatto sul dancefloor. “Universe”, la terza traccia, rallenta il passo e ci indica la strada con un cut vocale che recita le parole del titolo. Elementi di batteria detroit e un pad in loop di background sono i primi step, tutto sale lentamente e alcuni accenni di ritmica ci accompagnano in una dimensione interstellare, guidati dalla voce dell’oscurità…. Ehm… mi sono perso! Chiude l’EP “Catacombs”, titolo sicuramente interessante, come lo è in effetti la traccia (la mia preferita). Tutto aumenta nuovamente, quasi come se ci fosse il bisogno di risalire in superficie dopo il viaggio mentale della terza traccia, gli snare ridondanti sono l’asse portante della costruzione in chiaro stampo Detroit. Melodia praticamente assente: tutto gira attorno ad un groove sfrenato, su un letto di sensazioni sonore e rumori cupi di background, tipici di un luogo dove realmente la musica ha una storia e una propria identità.
Tirando le somme, non intendo dare un giudizio complessivo su questo EP, perché la musica a mio avviso, non si giudica con le parole, la si ascolta con attenzione e sarà lei a parlarci di sé. Buon divertimento!