Trus’me, trascorso gran parte dell’anno appena concluso promuovendo e ricatalogando la propria musica su sfaccettature sicuramente più improntate alla techno, giunge alla terza ed ultima parte di una stupenda serie di 12″inch pubblicati da “Prime Numbers”, contenente remix di sue bellissime produzioni. Dopo Terrence Dixon, Marcel Dettmann, DVS1 e Norman Nodge, Trus’me abbraccia indubbiamente un altro trio irresistibile di artisti. Calibro pesante e qualità fuori discussione.
Ben Klock, resident del plurinominato Berghain nonché label manager di Klockworks, remixa “W.A.R Dub”. Solida traccia in classico “stile BK”, frastagliata e ricca di cambi di linee, elegante e di impatto. Ryan Elliott (forse Spectral Sound e la sorella maggiore Gostly International vi ricordano qualcosa) lavora su “Nards”: ovviamente il creatore di un sound unico come quello delle label che gestisce ed ha gestito negli ultimi dieci anni non poteva esimersi dal dare ampia dimostrazione di quanto sia adattabile il suo stile a questo EP. Un lavoro più mentale di quello di Klock e forse anche per questo leggermente più dolce. L’ucraino Mikhaylo Vityk, che per l’occasione veste i panni del suo aka Vakula, compone il rework di “Need A Job”. Chiassoso, insegue una bassline robusta articolata ed intrecciata ad una synth line che cambiando frequenza ed inviluppo gioca con le pause per tutti i sei minuti di stesura.
Per chi ama la techno, chi ama i buoni dischi e chi predilige label che sanno il fatto proprio questa è senza dubbio una delle promesse dei prossimi anni. Ottime idee anche sui centrini di tutti gli A side della label. Infondo anche l’occhio vuole la sua parte soprattutto quando le orecchie hanno bisogno di riposo tra un solco e l’altro.