Fa bene il milanese The Golden Toyz a lamentare scarsa visibilità tra i magazine italici, soprattutto ora che con l’ultimo “Tribal EP” sembra esser arrivato al suo punto di svolta: dopo la manciata di EP prodotti dal 2011 ad oggi, in giro tra varie speculazioni dubstep, fidget ed electro house, la sua prolifica vena produttiva ha finalmente agganciato la moda trap attecchita anche nell’underground nostrano e il sodalizio col navigato Aquadrop è indice di concretezza e garanzia di qualità. Spavalderia e forza d’impatto son sempre stati i marchi di fabbrica e ora si sposano benissimo coi fermenti EDM-trap esplosi dopo TNGHT e “Harlem Shake”, ben visibili in ognuna delle sei tracce e messe in vetrina dalla bomba “Buffalo”, un loop vincente ribadito con bassi potenti e mascolinità beatz che tanto piacerebbero al caro Baauer.
Ci si scatena anche nelle scorie fidgettose di “In My Block” (che non nascondono le affinità con certo brostep spaccone) e nelle spinte ravey di “Hardcore 1997” (la guerriglia belga è dietro l’angolo), ma i colpi più ingegnosi stanno dietro la pioggia di grasso e laser di “Hamma” e “Hooversize”, che senza usare schemi pronti o facili velocità possono far venir giù il soffitto. Se qualcuno azzarda darvi dei tamarri mandateli da Steve Aoki, questo è sballo genuino fatto con la testa, la lucidità è l’elemento cardine e le droghe non sono ammesse. Chiedetelo a Golden Toyz, che di tutto ciò rappresenta il nuovo che avanza. Made in Italy, of course.