Se seguite un minimo la cronaca sarete a conoscenza che in Islanda con l’eruzione del vulcano Eyjafjallajoekull, i trasporti aerei di tutta Europa sono stati bloccati o pesantemente ritardati.
Moltissime famiglie, ragazzi, lavoratori e studenti hanno pesantemente sofferto questa problema… ma non solo loro; anche i dj sembrano, “poverini”, esser stati penalizzati da questa situazione. Molte serate sono state annullate o sono slittate perchè con gli aereoporti chiusi i mezzi di trasportano si limitano (si fa per dire) al trasporto via terra (macchina), via rotaia (treno) o via mare (nave).
Per una volta voglio essere piuttosto cinico e vi dico che, come si dice dalle mie parti, ho “rosicato” parecchio quando un artista (chiaramente non vi dirò mai e poi mai di quale locale, situazione e dj sto parlando) non si è presentato e ha stravolto la programmazione della serata; non pensavo che dei personaggi che considerano la passione come requisito fondamentale della loro professione, si facessero scoraggiare da un viaggio un pò più lungo e meno comodo. Mi viene anche da pensare che non dovendo prendere l’aereo avrebbero potuto portare la loro bella e pesante borsa di vinili, senza aver paura che qualche sbadato la perdesse tra i vari bagagli nella stiva!
Forse sono un inguaribile romantico e mi aspetto sempre che la passione non sia un clichè, ma un vero sentimento… proprio quando mi ero un pò rattristato, sono venuto a conoscenza che alcuni artisti (di cui non vi dirò nemmeno questa volta il nome) nonstante la nube e i problemi, hanno preso la loro quattroruote e si sono fatti un bel viaggio per non tradire la parola data… allora non sono l’unico inguaribile romantico!