Nonostante la giovane età Subb-an, vero nome Ashique Subhan, ha gia bruciato tappe ed ottenuto successi raggiungibili solo con una buona dose di talento ed in anni di duro e costante lavoro, come lui con orgoglio ci conferma in questa intervista da noi realizzata in occasione dell’uscita della compilation da lui mixata per la serie “Rebel Rave” su Crosstown Rebels. Naturalmente anche una certa visionarietà ed un pizzico di fortuna non possono mancare. Tutte doti queste che hanno reso Subb-an dj, produttore, remixer e, dal 2009, label owner di successo. Per tutti gli appassionati di festival estivi ci sarà la possibilità di vederlo all’opera in Croazia, sull’Isola di Pag all’Hideout Festival dal 3 al 5 di luglio e all’Unknown Festival di Rovigno dal 10 al 14 di settembre. Ecco come Subb-an racconta la sua carriera.
Ci racconti qualcosa a proposito del tuo background musicale?
I miei primi ricordi musicali sono per lo più reggae e ska. Questo è quello che si suonava in casa quando ero molto giovane, intorno agli otto/nove anni. Devo ringraziare mia madre per questo. Da adolescente ho ascoltato di tutto come è tipico fare a quell’età ma mi sono spostato gradualmente verso l’elettronica dall’età di quattordici anni in poi. Ascoltavo gli Essential Mixes ogni settimana e mi piacevano molto artisti come Sasha, Daft Punk, Laurent Garnier, Craig Richards e Terry Francis. Credo che la mia vera educazione musicale sia cominciata quando ho cominciata ad andare al Fabric ogni settimana dai sedici anni in poi.
Quando guardi indietro intorno ai tuoi inizi, quali sono stati gli eventi o gli incontri piu importanti per il tuo successo?
Penso che incontrare Adam Shelton sia stato uno degli avvenimenti più importanti. Ero ad uno stadio iniziale del mio sviluppo di artista ed incontrare Adam mi ha veramente aiutato nella conoscenza del mixing e della produzione. Mi ha anche fatto ottenere la residenza al Below di Birmingham che a distanza di otto anni sta ancora andando alla grande. Questo mi ha aiutato nella formazione del mio stile e mi ha dato una base sulla quale crescere come artista. Durante questo periodo sono uscite alcune mie produzioni che mi hanno aiutato nel raggiungere un pubblico piu vasto. “The Lovers Night” su Spectral è una mentre il mio remix per Noir & Haze un’altra. Molto di questo successo lo si deve al duro lavoro. Lavoro alla mia musica da oltre dieci anni, giorno e notte, e di sicuro i risultati sono proporzionali al tempo e l’impegno che vengono investiti.
Quali sono le tue produzioni di maggior successo finora?
Direi il mio remix di Anthea su One Records, la label fondata da me e da Adam. Questo è il pezzo che viene richiesto di più quando suono in giro. Il remix di Tiga è andato anche molto bene.
A proposito di remixes. Qual è secondo te il segreto di un buon remix ed ancora, ci sono remixes che ascolti alla ricerca di ispirazione?
Non penso che esista una formula. Penso piuttosto che il segreto stia nel entrare in sintonia con qualcosa da cui vieni ispirato. In caso contrario sarai destinato a dover sforzarti. Se sei istantaneamente ben impressionato dall’originale allora la produzione del remix scorrerà naturalmente dal momento che sei eccitato dal fatto di entrare in studio e mettere le mani su quelle parti cosi succose.
Ci puoi raccontare qualcosa a proposito del terzo volume della compilation “Rebel Rave”?
Dunque Lazarus mi ha chiesto se sarei stato interessato ed io ho detto si. Si trattava di compilare un mix del catalogo di Crosstown Rebels dal mio punto di vista. Mi ricordo quando ho scoperto la Crosstown. Era circa sette anni fa, ai tempi c’erano artisti come Matthew Styles, Pier Bucci, DJ Silver Surfer etc. Ho amato tutte quelle uscite così il mix è un miscuglio tra quei vecchi dischi e più recenti classici come Mathew Johnson. Non è stato il mix più facile da mettere assieme, c’è voluto un pò perchè ho voluto raggiungere il miglior e più fluido equilibrio possibile tra vecchio e nuovo.
Hai un sacco di produzioni sparse attraverso diverse labels. C’è una label in particolare con cui ti piacerebbe collaborare?
Si certo… sarebbe fantastico fare qualcosa per la Perlon.
Sarai in tour con dj o live sets per promuovere la compilation?
Si lo farò con dei dj sets. Non faccio shows live al momento. Comunque potrei fare degli show esclusivi il prossimo anno quando uscirà il mio album.
Hai in progetto di pubblicare un album allora? Trovi che il formato sia ancora sia ancora rilevante per produttori come te?
Si… L’album sta cominciando a prendere forma e questo mi rende veramente eccitato. A volte penso che gli EP possano dare migliori risultati degli album. Di questi tempi gli album possono essere una gran fatica, è un processo molto lungo e laborioso dall’inizio alla fine ma se le cose vanno nel verso giusto e il tutto viene eseguito come si deve, allora anche un album può essere un gran successo.
Che programmi hai per il resto del 2013 a parte la promozione di “Rebel Rave”?
Abbiamo delle grosse uscite in programma su One Records. Quando raggiungeremo la venticinquesima uscita quest’estate cambieremo il marchio ed organizzeremo dei label parties lungo tutta l’estate. Ci sono alcuni shows a cui non vedo l’ora di suonare. Oltre a questo prevedo di suonare e divertirmi e produrre più musica possibile nel frattempo.
English Version:
Although still in a young age Subb-an, real name Ashique Subhan, did already reach an amount of success that only a good dose of talent and years of hard and constant work can produce, as he admits with some pride in our interview in occasion of the “Rebel Rave” compilation’s release, on, which he compiled and mixed for Crosstown Rebels. Obviously a certain visionarity and a pinch of luck can also help. All this gifts made of Subb-an a successful dj, producer, remixer and, since 2009, a label owner. For all the festival-goers there will be the occasion to see he in action on the croatian Isle of Pag at the Hideout Festival – Wednesday 3rd to Friday 5th of July – and at the Unkonown Festival in Rovinj – Tuesday 10th to Saturday 14th of September. That’s how he recalls his career.
Can you tell us something about your musical background?
My earliest musical memories are mainly Reggae and Ska music. This is what used to be playing in the house when I was very young, around eight/nine years old. I have my mother to thank for that.As a teen I listened to anything and everything as you do when your at that age but I drifted towards electronic music from the age of fourteen onwards. I was listening to the essential mixes every week and was very into artist like Sasha, Daft Punk, Laurent Garnier, Craig Richards and Terry Francis. I guess I really started getting educated when I was in Fabric every week from sixteen onwards.
When you look back at your early career, which are the most important events or meetings for your success?
I think meeting Adam Shelton has to be one of the main meetings. I was in a very early stage of developing as an artist and meeting Adam really helped in my musical knowledge for both mixing and producing. He also gave me a residency at Below in Birmingham which eight years on is still going super strong. This helped build my style and flow and give me a base to establish myself as an artist. During this time I had a succession of releases that really helped with my name reaching wider audiences, my releases “The Lovers Night” for Spectral being one and my remix for Noir & Haze being another. A lot of it comes down to hard work, I’ve been working on music for over ten years now, night and day, and you certainly get out what you put in.
Which are your most successful productions so far?
I would say my remix of Anthea on mine and Adam’s label One Records. This is the track that gets most requested when I’m playing. The remix of Tiga did very well too.
Talking about remixes. Which is in your opinion the secret of a real good remix and are there any remixes that you look up to for inspiration?
I don’t think there is any formula, i think the secret is only to agree to something you get inspired by. If you don’t then your going to struggle. If you are instantly into the original then the remix just flows as you are excited to get in the studio and get your hands on those juicy parts
Can you tell us about the making of “Rebel Rave” vol 3? How did you get the job, and something about the production of it?
Well Lazarus asked me if I would be interested and I said yes. The job was to compile a mix from the back catalogue of Crosstown Rebels of how I look at the label. For me I remember when I first came onto Crosstown, it was around seven years ago when the artist on board were Matthew Styles, Pier Bucci, DJ Silver Surfer etc. I loved all these releases so the mix is a real blend between those older records that I really remember Crosstown for and newer classics like the one from Mathew Johnson. It wasn’t the easiest mix to put together, it took a while as I really wanted to get that blend between the old and new and make it fit together with no disjointed parts.
You have tons of releases spread through many labels. Is there any label you wish you could collaborate with?
Yeah for sure… Would be amazing to do something for Perlon.
Are you going to promote the compilation touring with live or djs sets?
Will be with dj sets. I am not doing live at the moment. I may however do some exclusive shows when the album comes next year.
Do you have any plans to produce and release an album? Are LPs still relevant for djs and producers like you?
Yes… The album is starting to take shape now, I’m really excited about it. Sometimes I actually think EPs can have better results than albums. In this day and age albums can be tough going, it’s a lengthy process from start to finish but if it all comes together and is executed in the right way then it can be a huge success.
Which plans do you have for 2013 beside the “Rebel Rave”’s promotion?
We have some really big releases planned for One Records. When we hit the 25th release this summer we will be rebranding the label and doing label parties throughout the summer. There are a few shows I’m looking forward to doing also, Exit Festival being one them. Other than that just playing and partying on the weekends and making as much music as I can in between.