La riqualificazione urbana si mangia l’ennesimo club e questa volta a farne le spese è il Cable di Londra. Una perdita pesante per il circuito dei super club, per la musica, per il cartellone senza preconcetti che variava da Regis a Bushwacka!, per le circa 70 persone adesso disoccupate. E’ solo l’ennesimo club a scomparire in Europa e sicuramente non sarà l’ultimo per colpa della speculazione edilizia e delle riqualificazioni urbane, che modificando l’aspetto delle città tendono a distruggere luoghi aggregativi sociali, ma a minor ritorno economico, come i club.
Il Cable, attraverso il comunicato stampa sul suo sito, chiude con questo disco: