L’esterofilia di noi italiani è nota e quasi proverbiale: siamo i primi ad esaltarci per qualunque fenomeno pop che arrivi da fuori dei nostri confini e poi spesso ci dimentichiamo che basta scavare un pochino nel repertorio storico di casa nostra per trovare autentiche perle.
Certo, bisogna fare un pò di lavoro di ricerca perchè la maggioranza del pop italiano vecchio e nuovo è costituita da cose dimenticabili nel migliore dei casi ed effettivamente brutte nel peggiore, ma armandosi di pazienza e lanternino si riescono a scovare perle in grado di infiammare i dancefloor anche ad anni di distanza, e stiamo parlando di cose serie, non di tristi divertissement col QI a una cifra come il RAL di Paolo Conte o Seth Troxler che suona Capossela.
Per fortuna ci sono validi aiuti nel lavoro di ricerca, come quello che ci offrono i Fare Soldi, talenti friulani della premiata scuderia Riotmaker che hanno di recente rilasciato un mixato composto solo di perle italodisco rilasciate a cavallo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80:
Alcune con ogni probabilità non vi suoneranno del tutto sconosciute, tipo la storica sigla di “Lunedì Cinema” di Raiuno, ma risentire in chiave “danzabile” queste cose di pop nostrano di qualche tempo fa può veramente aiutare ad aprire gli occhi e le orecchie verso suoni nuovi, anche se magari cronologicamente non lo sono.