Fare molte cose insieme e diverse tra loro sono le caratteristiche principali di Eliphino che, in questa intervista ci svela alcune curiosità. Dal primo acquisto di un MPC ad oggi ci parla del suo percorso musicale e dei suoi prossimi impegni come il Soundwave festival in Croazia, che durerà dal 18 al 22 di Luglio, dove sarà protagonista con il suo dj set. Nel giro di pochi anni ha collezionato molte release apprezzate e suonate da artisti di grande calibro, oltre ad avere un calendario molto impegnativo per quanto riguarda i suoi set in giro per il mondo. Seppur essendo un artista molto giovane Eliphino ha le idee ben chiare di quello che vuol fare nel futuro e ha tutte le carte in regola per continuare a far parlare di sè.
Quanti anni avevi quando hai iniziato a fare musica elettronica e come ti ci sei avvicinato? Quando hai iniziato a fare musica sappiamo che hai comprato un MPC, lo usi ancora?
La prima volta che ho iniziato ad avere a che fare con fare musica è stato in realtà con una Korg N364 su una tastiera di mio padre che portò a casa dalla scuola dove stava lavorando. Sono stato costretto a prendere un MPC perché ne avevo sempre sentito parlare attraverso l’ascolto dell’hip hop. Avevo 17 anni quando l’ho comprato e credo che sia stato li dove ho iniziato. Il mio approccio iniziale è stato puramente formato dall’hip hop, ho esitato a chiamarla musica elettronica come tutti i campioni provenivano da strumenti, e non avevo pensato di synth o qualcosa di simile. Ho rubato dischi di mio zio e collezione di vinili di mio padre e ho iniziato a fare i miei primi beats.
Sei ancora molto giovane e per lavorare viaggi in tutto il mondo per suonare nei club e nei festival, come ti senti a far parte di questo mondo e che altro vuoi fare?
Sono ancora relativamente giovane, il tempo non è lineare ma così va bene. Mi sento assolutamente benedetto di fare parte di questo mondo, ho sempre e solo voglia di lavorare nella musica così ovunque il mio percorso mi porti, sarò felice se si tratta di musica collegata. Alla fine, quando sentirò che sarà il momento giusto mi piacerebbe fare un album completo, ma non potrebbe essere per un anno o giù di lì.
Come organizzi il tuo lavoro in studio? Raccontaci una tua giornata tipo.
Sto davvero cercando di essere una persona organizzata ma non lo sono, ho iniziato a fare delle liste, che mi aiutino. Tutta la mia attrezzatura è nella mia stanza, la mia giornata tipo inizia con il caffè e la prima colazione, poi controllo la posta elettronica e gli altri social network, poi su una base di una buona giornata apro un vecchio progetto e inizio a lavorare su quello o inizio da zero. Di solito parto con una traccia di batteria da una Machinedrum e da un Juno 60 + MPC per 3 ore. Poi vado fuori a mangiare, faccio delle commissioni e di tanto in tanto faccio un pò di esercizio fisico, quando torno ascolto quello che ho fatto prima in modo che io possa oggettivamente decidere se è buono.
Questa estate sarai protagonista del Soundwave Festival in Croazia, negli anni precedenti ha avuto la fortuna di avere artisti come De La Soul, Little Dragon, The Cinematic Orchestra, Roots Manuva, Bonobo, Gentlemans Dub Club e un mucchio di altri artisti. Parlaci di questo festival e che cosa ti aspetti da quest’ultimo?
Amo il Soundwave, l’atmosfera è molto diverso da qualsiasi altro festival in cui sono stato, sembra che ci sia una parità tra relax al sole e il fare festa. È gestito da persone che si preoccupano realemente della musica, questo è il punto. Si può nuotare tutto il giorno, salire su una festa in barca, galleggiando ascoltando la Cinematic Orchestra sul palco principale e poi ballare fino alle 6:00 al club! E’ un ottimo modo per vivere un pò della tua vita.
Una delle molte differenze tra te e i tuoi colleghi è la scelta di produrre diversi generi di musica, ma soprattutto sempre sotto il nome di Eliphino e non con altri alias. Perché questa scelta?
Non ho mai pensato che fosse necessario avere un altro alias. Io non conosco nessuno che ascolta esclusivamente un genere, così penso che sia eccezionale quando i produttori non rimangono attaccati ai confini dei generi. Se la musica è di alto livello, si spera che il pubblico vada con essa. Mosca è buon esempio di una persona di cui non sappiamo mai se la sua prossima release suonerà diversamente, probabilmente andrà bene. Questo è il mio genere preferito, la buona musica.
Quando ti esibisci in un locale o in festival qual è il tuo set up in consolle? Nel corso degli anni è sempre rimasto lo stesso o è cambiato a seconda delle tue esigenze?
Sì, è cambiato nel corso degli anni. Ho iniziato con solo i vinili, poi dal vinile sono passato al Serato. Ho avuto brutte esperienze di deformazione di dischi al sole e ho anche lasciato cadere un disco classico garage su una spiaggia rocciosa al Soundwave di un paio di anni fa, non è sopravvissuto. Quest’anno penso che userò i cd.
Con quale artista vorresti lavorare e che genere di brano o EP vorresti fare con lui?
Mi piacerebbe lavorare con Prince su un EP jungle. In mancanza di ciò mi piacerebbe sedermi con Caribou e vedere come lavora o fare un pò di r’n’b con Jeremih. Ci sono così tanti produttori che io venero, non ho mai realmente collaborato con nessuno quindi forse è qualcosa che cercherò di fare in questo anno.
Quali saranno il tuo progetti per il futuro? Puoi anticiparci qualcosa?
La mia prossima release sarà un vinile su Hypercolour Records questa estate, ho anche un remix per Kodiac che uscirà presto. Oltre a questo sto dando gli ultimi ritocchi ad un mucchio di demo, così spero che avrò un sacco di musica da far uscire nei prossimi 12 mesi.
English Version:
Do many things together and different from each other are the main features of Eliphino that, in this interview, he reveals some interesting facts. From the first purchase of a MPC today talks about his musical journey and his future engagements as the Soundwave festival in Croatia, which will last from 18 to 22 July, which will be featured with his dj sets. Within a few years he has collected many releases appreciated and played by artists of great caliber, as well as having a very demanding with regard to his sets around the world. Although being a very young artist Eliphino has a clear idea of what he wants to do in the future and has all the credentials to continue to talk about himself.
How old were you when you started make electronic music and how did you approach it? When you started to make music we know you bought an MPC, do you still use it?
The first time I started messing around with making music was actually korg n364 on a keyboard my dad brought home from the school he was working at. I was compelled to get an MPC as I’d always heard about them through listening to hip hop. I was 17 when I bought that and I guess that’s where I started. My initial approach was purely informed by hip hop, I hesitate to even call it electronic music as all the samples came from instruments, I hadn’t thought about synths or anything like that. I stole records out of my Uncle’s and my Dad’s vinyl collection and started making beats.
You are still very young and to work you travel all over the world to playing in clubs and in festivals, how do you feel to be part of this world and what else do you want to do?
I’m still reletively young, but time isn’t linear so that’s okay. I feel absolutely blessed to be part of this world, I only ever want to work in music so wherever my path takes me, I’ll be happy if it’s music related. Eventually, when I feel the time is right I’d like to make a full length album but that might not be for a year or so.
How do you organize your work in studio? Talk us about your typical day.
I am really trying to be an organized person but I’m not, I’ve started making lists, which helps. All my equipment is in my room so my typical day is coffee and breakfast, check emails and other silly social networks then on a good day I’ll either open an old project and start working on that or I’ll start from scratch. Usually with a drum track from a Machinerum and me tinkling on a Juno 60 + MPC for 3 hours. Then I go outside to eat food or run errands or occasionally exercise, when I get back and listen to what I made before I can objectively decide if it’s any good.
This summer you will be protagonist of Soundwave festival in Croatia, in previous years it has been lucky enough to have artists such as De La Soul, Little Dragon, The Cinematic Orchestra, Roots Manuva, Bonobo, Gentlemans Dub Club and a whole heap of others. Tell us about this festival and what you expect from this last?
I love Soundwave, the vibe is very different from any other festival I’ve been to, there seems to be an equal emphasis on relaxing in the sun and raving. It’s run by people who really care about music so the curation is on point. You can swim all day, hop on a boat party, float away listening to Cinematic Orchestra on the main stage and then dance till 6 am at the club! It’s a great way to live a bit of your life.
One of the many differences between you and your colleagues is that they produce different kinds of music, but above all always under the name of Eliphino and not with other aliases.
Why this choice?
I just never thought it was necessary to have another alias. I don’t know anyone who listens exclusively to one genre so I think it’s cool when producers don’t stick to the confines of genres either. If the music is of a high standard, the audience will hopefully just go with it. Mosca is good example of someone who you never know what his next release will sound like other than, it’s probably gonna be good. That’s my favorite genre, good music.
When you perform in clubs or at festivals what is your set-up in console?
Throughout the years it has always remained the same or it changed?
It has changed over the year yeah. I started off DJaying with just vinyl, then with vinyl and Serato. I’ve had bad experiences of records warping in the sun and also I dropped one classic garage record on to a rocky beach at soundwave a couple of years ago, it didn’t survive. This year I think I’ll use CD’s.
Which artist would like to work and what kind of song or ep would you do with him?
I’d like to work with Prince on a Jungle EP. Failing that I’d love to sit down with Caribou while he’s being Daphni and see how he works or make some RnB with Jeremih. There are so many producers I revere, I’ve never really collaborated with anyone so maybe that is something I’ll look into this year.
What are your plans for the future? Can you tell us something?
My next release will be a 12″ with Hypercolour records this summer, I also have a remix of Kodiac coming out soon. Other than that I’m putting the finishing touches to a whole heap of demo’s so hopefully I’ll have a lot of music coming out over the next 12 months.