Fisicamente sembra quasi un elemento di un gruppo reggae, oppure uno di quei praticanti di sport estremi, ma nelle vene di Ray Okpara scorre sangue house. Nato in Nigeria ma, naturalizzato tedesco, proprio in Germania ha trovato terreno fertile dove seminare con il suo costante lavoro di producer, e da come sono andate le cose ha raccolto subito bei frutti. 8-Bit, Oslo, Cecille, Deep Vibes, Get physical, sono solo alcune delle etichette sulle quali ha lavorato. E’ entrato poi nelle grazie di Anja Schneider e della sua Mobilee Records, dove continua a sfornare bombe (è in arrivo in autunno un nuovo EP) e dove lo scorso anno ha pubblicato il suo primo album “Good Times”. Ray non si è fermato qui, ha creato infatti la sua piattaforma musicale personale, AMA Records, che è giunta ormai alla dodicesima release. Riesce sempre a mantenere alto lo standard qualitativo della sua label, con tracce supportate da tutti i big della scena house e non solo, cosa che non riesce poi così facilmente a tutti i label owners. Ultima release della sua AMA Rec. è Mixology Vol.1, si tratta di una sorta di raccolta musicale che abbiamo ben pensato di farci presentare dallo stesso Ray.
Ciao Ray bentornato, dall’ultima volta che ci siamo sentiti ad oggi sono passati 3 anni. Cosa è cambiato da allora?
Tutto bene, sono sano e sono molto felice di fare ancora parte della scena dance. La mia agenzia ora è la Mobilee Bookings, ma per gli show di AMA e Oslo sono ancora con Livet. Questo è sostanzialmente quello che è cambiato. Ah si, mi sono ritrasferito a Mannhein.
Tornando un po’ agli inizi, Johnny D è stato fondamentale per l’inizio della tua carriera da dj. Raccontaci qualche aneddoto. Come sono oggi i vostri rapporti?
Johnny è come un fratello per me, siamo cresciuti in questo ambiente insieme… Ovviamente ci siamo formati insieme e ci siamo inspirati a vicenda. Ricordo ancora un aneddoto di me e Johnny alla Love Parade del 2000 a Berlino. Eravamo motivatissimi e pronti a tutto. Durante la festa finimmo per perderci l’un l’altro. Allora non avevo un telefono ma sapevo che avevamo programmato per la domenica il ritorno a Mannheim, così aspettai alla stazione ferroviaria. Non sapevo però che treno dovevamo prendere. Aspettai 15 minuti, solo, fuori alla Zoologischer Garten Berlin station e poi ci ritrovammo. Così decidemmo di restare per un’altra notte di festa e fui costretto a chiamare al lavoro spacciandomi per ammalato.
Mi è capitato più volte di assistere alle tue performance in consolle. Vinile, cd ma non c’è traccia di software e sync. È questo per te lo stereotipo del vero dj?
Penso che il djing sta cambiando con tutta questa tecnologia, sync, computers ecc. Io personalmente sono il tipo di dj old school, così come quasi tutti i miei amici, cerchiamo di attenerci al vinile, cd, usb e SD-cards. Non sono sicuro però che sia questo lo stereotipo di “real dj”. Personalmente non voglio iniziare con il Mac, Traktor ecc. uso già tanto il computer e fino a quando non sarà veramente necessario, non inizierò.
AMA Records è arrivata alla release numero 12, le tracce sono supportate ormai da tutti i big. Come riesci a mantenere la tua etichetta sempre a così grandi livelli?
Ad essere sinceri non è facile, soprattutto perché mi arriva molta musica che non è adatta agli standard della label. AMA è un’impronta della musica che io suono. I miei amici mi inviano materiale oppure sono io a chiedere ad un artista che mi piace veramente se è interessato a pubblicare un EP sulla mia label. Ad esempio a SEK dalla Grecia, ho chiesto io materiale e lui mi ha inviato veramente bella musica. Rick Sanders è l’autore della prossima uscita AMA 013 con un remix di Federico Molinari. A Federico ho chiesto il remix perché l’anno scorso ne feci uno per lui e poi perché ho ascoltato veramente bella musica da lui, è andata così.
Hai lanciato tanti nuovi talenti, come avviene la scelta dei tanti demo che ti arrivano? Lo fai in prima persona o collabori con qualcuno?
Domanda semplice eh! Tra i demo che mi inviano ad esempio capita spesso di ricevere solo una traccia interessante per artista. La musica che non mi piace ovviamente non la pubblico. Così tra tutti questi 1-track artists, scelgo la traccia che ritengo migliore e la testo nei club osservando la reazione della folla. Certe volte chiedo il parere degli amici, ma alla fine sono io che decido.
Dopo il tuo primo album “Good Times” su Mobilee Records hai lavorato ad un altro importante progetto “Mixology Vol.1”, uscito il 24 luglio per la tua label. Di che cosa si tratta?
Si tratta semplicemente di pubblicare buona musica, mostrare alle persone quello che suono e dare la chance agli artisti di pubblicare la loro buona musica. Ho voluto fare questo progetto solo in digitale perché al giorno d’oggi tirar fuori un vinile compilation con 12 tracce non sarebbe facile. Specialmente per la mia label che è un po’ più underground. Il prossimo AMA EP sarà nuovamente in vinile. Mixology Vol.1 è caratterizzato da artisti dei quali sono entusiasta come Nekes, Sek, Mobius Strum e artisti emergenti come i cileni Andre Butano & Juan Zolbaran ed Enrico Peretti dall’Italia (il suo groove mi piace veramente tanto). C’è anche il mio amico serbo Marko Nastic ed ovviamente un paio di tracce mie.
Spesso ti vediamo coinvolto in release e/o collaborazioni con tuoi amici. Il timbro che ti contraddistingue è sempre puramente house. Sono questi i punti cardine di Ray Okpara, “house and friends” o puoi elencarci altre fonti di influenza?
Si! E devi vivere il sogno…
Che cosa ti piace ascoltare oltre l’house music?
Rock, soul, folk, country, jazz, classica, roba hippie, 60s, 70s, 80s, 90s… Ascolto tutto quello che mi piace, non ho limiti!
La tua carriera musicale è invidiabile, tour in giro per il mondo, un’etichetta che va a gonfie vele, c’è però qualche altro sogno nel cassetto che vorresti realizzare?
Onestamente sto tutto il tempo a creare. La maggior parte delle cose accadono e non me ne accorgo… Ma finché tutto rimane così com’è sarò più che felice.
Puoi anticiparci qualcosa per il prossimo inverno?
Il mio prossimo inverno non sarà freddo come l’ultimo, quando vivevo a Berlino, perché qui a Mannheim la temperatura è sicuramente più mite. Musicalmente il mio prossimo EP uscirà in autunno su Mobilee con basso stile 303. AMA 013 di Rick Sanders sta per uscire e AMA 14 sarà pubblicato quest’inverno. E poi non vedo l’ora che arrivi l’evento in Australia a Capodanno.
English Version:
Physically he almost seems an element of a reggae band, or one of those practitioners of extreme sports, but in Ray Okpara’s veins an house blood flows. Born in Nigeria but, German naturalized, in Germany he has found fertile ground to sow with his constant work of producer, and how things turned out he immediately collected beautiful fruits. 8-Bit, Oslo, Cecille, Deep Vibes, Get physical, are just some of the labels on which he worked. And ‘then he entered in the good graces of Anja Schneider and her Mobilee Records, where he keeps on churning out bombs (a new EP is coming out in autumn) and where last year he published his first artist album called ‘Good times’. Ray did not stop here, in fact he created his personal music platform, AMA Records, which is now in its twelfth release. He always manages to maintain the high quality standards of its label, with tracks supported by the top artists of house music scene and many more, and this is not a thing that comes out easily to all label owners. The last release of his AMA Records is “Mixology Vol.1”, it is a sort of music collection, that we thought well to let Ray present to us.
Hi Ray welcome back, it’s been three years since we last talked. What has changed since then?
Man, life if good, I’m healthy and happy to still be party of this whole big dance scene. My agency changed to Mobilee bookings but for Oslo or AMA shows I am still with Livet. That’s basically what has happened. Ah, yes and I moved back to Mannheim. But Berlin will always be in my heart.
Johnny D was crucial for the beginning of your dj’s carrier. Recount us some anecdote. What is your current relation with Johnny?
Johnny is like my brother we grew into this together… so obviously it shaped me as well. As we all did to us; Inspiring each other. I still remember me and Johnny at Love Parade 2000 in Berlin. Super motivated and ready for anything. So we partied till we lost each other. Back then I didn’t have a phones but I knew on Sunday we’d planned to go back to Mannheim, so I waited at the train station. Only thing was that we didn’t know what train we were catching. I only waited 15 minutes outside the Zoologischer Garten Berlin station and we found each other. So we decided to keep partying for one more night and I called into work sick the next day.
It happened to me several times to see you performing on console. Vinyl, cd, but there is no trace of software and sync. Do you think is this the stereotype of the real dj?
I think djing is changing with all these new sync type things and computers etc. I am personally more the old skool type of dj. As is the case with almost all my friends, we stick to vinyl, CD, USB and SD-cards. Not sure about the label of the “real dj” though. For me personally I don’t want to start with Mac, Traktor etc… as I use a computer all the time. As long as it’s not necessary, I won’t star.
AMA Records is at the release number 12, tracks from AMA are supported by all the big names. How do you keep the label always at such great levels?
To be honest it’s not easy, ‘cause mostly I get sent music which I think won’t fit the label. AMA is an imprint for the music I play. So my friends send me stuff or I ask an artist I really like if they’re up for releasing an EP on my label. SEK from Greece I asked and he sent me super great music. And now Rick Sanders will be the next AMA 013 with a Federico Molinari Remix. I asked him ‘cause I did a remix for him last year and heard some more good music from him, so here we go.
You have discovered lots of new talents, how do you make the choice among the Demos that you receive? Do you choose it by yourself or do you cooperate with somebody else?
Easy question! The other thing is you get maybe only one good track from an artist in the demo. Music I don’t like I don’t release of course. So from all those 1-trackers I listened to, I pick the best and test them out in clubs and see the reactions from crowds. And sometimes I get some opinions from friends. But in the end I decide.
After your first album called “Good Times” released on Mobilee Records, you was working on a new important project for your label called Mixology Vol.1. What is it about?
It’s about releasing good music, showing people what i play and to give artists a chance to release their good music. I wanted to do this digital only ‘cause in these day to bring out 12 tracker compilation on vinyl will definitely not be easy. Especially from my label which is a smaller underground label. My next AMA EP will be back on vinyl. AMA Mixology Vol.1 features artists I am excited by such as Nekes, Sek, Mobius Strum and rising artists like Chileans Andre Butano & Juan Zolbaran and Enrico Peretti from Italy – I really like his groove. Also from my Serbian friend Marko Nastic and a couple of tracks from me of course.
You often make your releases or collaborations with your friends. Your mark is always purely house. Are House and friends the key points of Ray Okpara or can you list other sources of influence?
Yes! And you got to live the dream…
Despite House music, what do you like listening to?
Rock, soul, folk, country, jazz, classical, hippi stuff, 60s, 70, 80, 90s… I listen really to everything I like… I don’t have any boundaries!
Your musical career is enviable: tours all around the world, your label is going great, but is there any another dream that you want to realize?
To be honest I am shaping all the time. Mostly things happen and I don’t realize it… but as long everything stays as it is I will be more then happy.
Can you disclose anything about next winter?
My next winter won’t be as cold as the last one when I was living in Berlin cause here in Mannheim it doesn’t get as cold as up in Berlin that’s for sure. But musically my next EP will be dropped in Autumn on Mobilee with some more 303 bass influences. AMA 013 from Rick Sanders is coming and AMA 014 will be released this winter too. I am looking forward for Australia on New Years Eve too.