Dritte ed essenziali come solo i dj tool ben fatti sanno essere, “E’s Demise” e “The Hat Trick” rappresentano il frutto della collaborazione di una delle accoppiate più improbabili che mai mi sarei aspettato di incontrare: The Martinez Brothers e Mass Prod. I tre uniscono le forze, si buttano a sei mani su 909, 808 e MPC, e tirano fuori un EP perfetto per lanciare la stagione invernale al meglio. Niente di particolarmente innovativo, per carità, si tratta in fondo di quella tech-house che abbiamo imparato a conosce, ma nel lavoro del trio si percepisce la voglia decisa di fare “roba da dancefloor” senza mai sfondare il confine del grossolano. Questo tipo di tool, infatti, rappresentano spesso e volentieri quell’arma in più che a conti fatti finisce per fare la differenza al termine di un dj set.
Ruvido al punto giusto, infatti, l’EP strizza l’occhio anche a ciò che avviene al di fuori della terrazza del DC10 e di Ibiza in generale, dove immaginiamo le due tracce siano già suonate da tempo: zero pause e nessun suono che lanci/tagli altri strumenti, si va dritti al sodo. Chris, Martin e il buon Martino, tralasciando ogni “trucchetto da post-produzione”, assemblano i suoni come blocchetti Lego e li spalmano per l’intera durata dei due pezzi; certo, qua non si vola proprio, ma lo scopo del disco sembra essere esclusivamente quello di piantare gambe e cervello sotto la consolle. “The Hat Trick”, che preferisco di più rispetto alla percussiva “E’s Demise”, centra in pieno l’obiettivo: in cuffia a casa magari no, ma in pista fa la sua degna figura.