STRATI: piani differenti, superfici multiformi, strutture interconnesse… Sembra proprio che quest’anno il Brancaleone l’attenzione del pubblico romano la pretenda, perlomeno di quel pubblico interessante e interessato. Dopo qualche anno di fermi-tutti-su-questa-rotta lo storico locale di Via Levanna, al suo ventitreesimo anno di attività, decide di cambiare nuovamente forma e suono. STRATI è la nuova realtà, il nuovo concept che questa stagione occuperà gli spazi del Brancaleone almeno un venerdì al mese. L’assunto di base è chiaro: basta con i soliti nomi, soprattutto basta con i soliti suoni. L’obbiettivo è quello di tornare alle origini, a quando il pubblico varcava i cancelli del Branca senza dar per scontato cosa sarebbe successo, chi avrebbe suonato, quanto si sarebbe sentito coinvolto in quella sala scura e come e a che ora ne sarebbe uscito… L’importante era la certezza di andar incontro a qualcosa di un certo spessore. In altre parole, con “origini” facciamo riferimento a quel bel periodo in cui era l’offerta a incuriosire e costruire il suo pubblico e non la domanda a controllare il gioco. L’idea è quella di riscoprire la curiosità per il dancefloor, per la techno e per tutto il bagaglio di significati che questa parola porta con sé, la curiosità per la sperimentazione, per i live audiovideo, i sincretismi, la visual art e le installazioni; il tutto condito da una nuova organizzazione fisica degli spazi del Brancaleone, un nuovo impianto visual e un fondamentale potenziamento del sound system.
La colonna portante di STRATI, visto che si parla di ritorno alle origini, sarà costituita da Donato Dozzy assieme a Neel, asse oltremodo testato con l’acclamato progetto “Voices From The Lake”. Attorno a queste due figure ruoteranno artisti dell’underground romana che faranno da solida base alle main guest. Venerdì 11 Ottobre, a dare il via alla prima di questo coraggioso progetto, assieme a Dozzy, Neel e Ynaktera, sarà lo svedese Varg che con l’intervallarsi di sequenze acide, ambient e dub-techno trasformerà il dancefloor in una rete per testa e corpo. Inoltre, circola già qualche indiscrezione sui prossimi eventi: Regis, Ninos Du Brasil e Diamond Version (Carsten Nicolai & Olaf Bender). Noi di Soundwall, che non possiamo e non vogliamo certo rimanere indifferenti nel momento in cui qualcuno cerca di cambiare le regole del gioco, il cambiamento lo vogliamo ascoltare, guardare e provare in prima persona. Seguiremo assiduamente il progetto, ve ne parleremo e faremo in modo di farvelo rivivere con qualche sorpresa in esclusiva. Per ora, i nostri migliori auguri vanno allo staff STRATI, curiosi di vedere come quanto presentato sarà messo ai fatti. Si parte l’11 Ottobre con il primo STRATI.