I musicisti della scuderia Warp, pionieri in tutto, da sempre lo sono anche in materia di videoclip (si pensi a quel Come To Daddy che trovò pure il modo di andare in onda su MTV…). Questa volta, però, uno di loro l’ha fatta grossa: Oneohtrix Point Never, affidatosi al genio di Jon Rafman, ha visto il singolo “Still Life” (ribattezzato, per l’occasione, “Still Life (betamale)”!) fare da colonna sonora ad immagini sottratte al lato oscuro della rete e ritraenti feticismi Furries, tastiere disgustosamente sporche e “desideri ossessivi” in generale (questa la dichiarazione dello stesso Rafman).
Una voce di donna, calda e suadente, recita un mantra e le schermate scorrono e si dissolvono: “As you look at the screen, it is possible to believe you are gazing into eternity. You see the things that were inside you. This is the womb, the original site of the imagination. You do not move your eyes from the screen. You have become invisible. The images captivate you, but still you drift off. You can still see every detail clearly, but can’t grasp the meaning. Whatever shift in your spiritual life occurs, fragments such as these surface…”.
Il video è stato immediatamente rimosso da YouTube e, meno immediatamente, da Vimeo. La Warp ha reagito in maniera discreta: lo ha pubblicato – in primo piano – sulla propria homepage.
Scoprite gli occhi, stappate le orecchie, turate il naso e provate a resistere al βmale!