Semplice, immediato e felice. Questi sono i tre aggettivi che mi sento di spendere per descrivere l’ultimo lavoro di Rick Wade rilasciato sulla italianissima Unclear. Quattro sono le tracce in “Night Logic”, due original e due remix. “Talk With You” e “Never Seeing” rappresentano in pieno stile e l’anima della musica di Wade: drum secche e spigolose ammorbidite da synth soavi e vocal “american touch”. Se poi a tutto questo unisci pause costruite con ottimi pad e chord atmosferici il risultato è servito. Vale la pena sottolineare una delle caratteristiche che adoro dei dischi di Wade, ovvero la costruzione della bassline: dura, grave, ma fluida e perfettamente adatta ad ogni singolo strumento sulla quale va ad “appoggiarsi”.
Per giudicare i remix bisogna partire dall’idea che stai remixando un artista con le caratteristiche di Wade, non il primo fesso che passa per Arezzo insomma. Il peso di questa responsabilità sembra aver giocato un brutto scherzo ad Etiope e compagni: il loro remix è piatto e con poche rielaborazioni. Lasciammo la compagine a giugno con un ottimo EP (sempre su Unclear), ma stavolta registriamo un piccolo passo falso; azzardare sì, ma mai passare il segno. Elia e Niro invece leggono bene la versione originale e, senza inutili colpi di testa, stendono un’ottima traccia, particolare, ritmica e, se si conosce la label, in totale sintonia con il “manifesto musicale” di Unclear.
Per concludere mi ricollego proprio a quest’ultimo argomento e al concetto che sollevó Luca nella sua review dell’EP di Giulio Etiope: c’è tantissimo bisogno di qualità e coraggio in Italia e Unclear fa di queste due caratteristiche il suo cavallo di battaglia; in pochissimi anni abbiamo visto fare a questa label passi da gigante e basta scorrere la lista degli artisti che vi hanno collaborato, sia in qualità di remixer che con l’apporto di tracce originali, per capire di cosa stiamo parlando. Un bel sette a questo EP, insomma.