Quanto mi piace andare ad un concerto? Tanto, anzi tantissimo! Lo sò, sembra la mano di “Alice in Wonderland” quella che vi scrive, invece è quella di uno con qualche anno di concerti alle spalle.
Però Giovedi 27 Maggio a Roma, all’Atlantico, mi è sembrato di fare un tuffo nel passato. Non sono un accanito sostenitore dei Thievery, però devo dire che mi hanno conquistato con il loro carisma e la loro energia. Certo come tutti i concerti di musica “suonata” con una grossa componente elettronica, si sente sempre la mancanza di quella pasta sonora che a casa riusciamo a gustare, ma loro sono riusciti a distrarmi dalle “pippe acustiche” e a coinvolgermi con il calore della musica. Tanto per intenderci, hanno iniziato a suonare in 5 e hanno finito in 15. In realtà i Thievery Corporation sono due: Rob Garza ed Eric Hilton, il primo originario di Chicago, l’altro di Washington, dove tra l’altro si sono incontrati e divisi le console dei 2 più importanti club della città: il Fifth Column e l’Eighteenth Street Lounge. C’è da dire che erano già famosi come dj, sia negli States che a livello internazionale, sino a quando il loro duo non è diventato una realtà discografica/live, producendo dal 1996 ben 6 album, 7 singoli e 3 compilation. In questi anni si sono meritati di sedersi sull’olimpo dei gruppi di riferimento del genere, come i Massive Attack, per citarne uno, anche se in realtà la loro capacità di fondere più generi, come l’acid jazz, la bossa nova e la chill out, in chiave soft elettronica li ha contraddistinti da tutti. Da bravi ricercatori e miscelatori di atmosfere, si avvalgono sempre di molteplici figure artistiche e una band di tutto rispetto, nel loro ultimo album “Radio Retaliation” troviamo ben 10 featuring, provenienti dall’ Argentina, il Brasile e la lontana Africa. Ma i Thievery non sono solo un suono piacevole, sono un gruppo “politicamente impegnato” (parola che oggi suona sempre più lontana), gridano, graffiano, e martellano di messaggi, ma con un modo raffinato e mai scontato, sanno come attirare l’attenzione senza pretenderla.
Se vi capita, in futuro anche prossimo, visto che il 6 Giugno sono a Berlino (e magari per una volta non ci andate per sentire i soliti “grucchi”), non lasciatevi scappare l’occasione di ascoltare un gruppo capace di farvi fare il giro del mondo in un paio d’ore!
“Radio Retaliation”…solitamente vi consiglio di ascoltarla in viaggio, ma visto che l’estate è oramai sopraggiunta, portatevi il cd in spiaggia, verso le 7 di sera, invadete il chiosco di turno e premete play. Buon ascolto!!!
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