Et voilà, anche Kevin McAuley curerà una puntata della collezione Fabric Live al pari degli altri due terzi di Hessle Audio. Quelli di Charterhouse Street, infatti, non potevano lasciarsi sfuggire Pangaea proprio ora che il suono della label di Leeds (ma londinese di adozione) sta spopolando nei club che contano. Il risultato è una compilation davvero ricca di spunti validi e colorati – di quelle tinte grasse e scure tanto care al buon Kevin, è chiaro – che sembrano smentire chi, in modo semplicistico, etichetta questo giovanotto come “quello dei tre che mischia dubstep e drum and bass” più e meglio. Il che è parzialmente vero – certe radici sono difficili da estirpare, ammesso che sia giusto farlo – ma qui dentro c’è roba che pesa e che ci da dentro come mamma techno sa fare: il remix di Exposure di “Something For Your Mind” di Speedy J (1992) è un assist a porta vuota per chiarire il concetto, ma anche i lavori di Reeko (“Momentum“), Shifted (“Untitled B2”), Oscar Mulero (“46 – Antaganists Mix“) e Psyk (“Arcade“, una pietra sui denti) sono esempi validi di come si butta giù una lista di dischi per far tremare i muri di casa e incazzare i vicini.
Questa è roba di pancia bella e buona, strafogatevi.