Sta facendo molto parlare di se nell’ultimo periodo il collettivo danzereccio milanese Intellighenzia Electronica, che dopo aver reso un luogo storico come la Colonne di S.Lorenzo una grande piccola pista da ballo per tutta l’estate, dopo aver organizzato la Street Parade per le vie della città e dopo aver (ahinoi per ora vanamente) tentato di restituire lo Spazio Ansaldo ai propri concittadini, sembra essersi stabilizzato in uno spazio tutto nuovo in Viale Toscana, dove lo scorso sabato, a colpo di 909, si è esibito niente di meno che l’Alieno in persona, Jeff Mills.
Dopo la già lodevolissima iniziativa che prevedeva una riduzione sul prezzo del biglietto qualora ci si presentasse alla porta muniti di un libro di testo oppure di un vinile da regalare, i ragazzi hanno voluto fare un altro piccolo gesto per Milano. Con i soldi raccolti in seguito alla serata, hanno promesso di costruire una piccola tensostruttura termo isolata, volta ad accogliere i senzatetto ed i bisognosi.
Sempre maggiore risulta essere il coinvolgimento di questo gruppo di appassionati nelle vicende comunali ancora prima che musicali. Non dimentichiamo il progetto “Porta un politico a Berlino” di cui avevamo già discusso con uno dei loro responsabili, Tommaso Marasma, qualche settimana fa. La domanda che molti di noi si stanno ponendo in queste ore e che ci piace ribaltare ai nostri lettori è la seguente: può il clubbing porsi come un vettore per migliorare il tessuto sociale e la gestione delle nostre città? E’ questa secondo voi la giusta direzione che il mondo della notte deve intraprendere per un futuro migliore?