Ci sono diverse cose che apprendi sulla strada del clubbing, a dirla tutta sono parecchie, basta mettercisi d’impegno e, lentamente, s’impara. Non tutto, ovvio, non si smette mai d’imparare, ma una di quelle che rimane, una regola che potrebbe essere incisa sulle “tavole della legge della club culture” è sicuramente: rispetta sempre Shackleton. Il Professore.
All’anagrafe Sam Shackleton, un uomo semplice dietro la consolle. Colui che ha fatto di un timbro l’eccezione assoluta. Dunque la notizia dell’uscita di un suo nuovo EP, rallegra, ancora una volta, tutti coloro che quella regola ce l’hanno a memoria. S’intitola “Freezing Opening Thawing” e dall’anteprima streaming se ne deduce che il percorso è sempre lo stesso, la ricerca e la sperimentazione che hanno contraddistinto la sua carriera. Tre tracce caratterizzate da poli-ritmiche e la nota base di psichedelìa, in cui viene tralasciata parzialmente la manipolazione del campione, per affidarsi maggiormente alla sintesi. Il risultato è l’ennesimo viaggio al centro della terra, perché è di questo che si parla, un viaggio a cavallo di campioni e percussioni. L’origine del ritmo, ancora una volta, prende vita dalla mente, per spostarsi, solo dopo, al resto del corpo.
Mattia Grigolo
Ha iniziato a scrivere quando viveva quattro metri sotto il livello della strada, in uno scantinato di Milano. Ora sopravvive a Berlino e scrive ancora, di musica e di gente che vive quattro metri al di là di ogni cosa, utilizzando un nome di donna come pseudonimo. Ha lavorato per dieci anni nella discografia italiana ed è fondatore e trainer de Le Balene Possono Volare, laboratori creativi nella capitale tedesca. Sogna di finire i suoi giorni in in un bosco a tagliare la legna, ma ancora è presto.
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