Che cosa hanno in comune questi tre personaggi? Partiamo dall’inizio. Ryan Elliott, resident al Panorama Bar tanto quanto al Berghain, lascerà a Luglio la sua firma sul Panorama Bar 06, uno dei mix series più longevi d’Europa. Qual è la novità? Che a detta della stessa etichetta a partire da questo mix sarà completamente abbandonato il supporto fisico, il CD per essere chiari.
L’aria della crisi si respira, ma anche lo spirito di rinnovamento c’è, e si sente fortissimo. La stessa Ostgut Ton ha annunciato che dal mix di Ryan Elliott a seguire le compilation saranno rilasciate gratuitamente in formato digitale “con una politica di licenze che richiede i diritti di un brano senza alcun costo per un periodo di tre anni. Si tratta di una soluzione intelligente che prende anche i soldi fuori dall’equazione del tutto, rendendo il prodotto un lavoro d’amore (e un articolo promozionale a portata di mano) piuttosto che qualcosa per fare un dollaro in più.”
Chi ci perde e chi ci guadagna? A quanto pare nessuno ci perde. Se è vero che il CD sta vivendo la sua parabola discendente è altrettanto vero e sacrosanto che solo poche serie di compilation si possono permettere di rinnovarsi e allo stesso tempo non perdere quello smalto che li ha contraddistinti negli anni passati (le altre sono i LateNightTales e i Fabric Mix). Il mercato musicale cambia insieme alle sue logiche ma chi resiste e mantiene la stessa qualità con la quale ha iniziato, alla fine, tramite i contenuti, esclusivi o meno, i sacrifici saranno giustamente ricompensati.