Questa vi piacerà. Negli scorsi giorni la Rinse ha chiesto al pubblico quali siano secondo loro i pezzi dubstep più belli di sempre e ne ha tirato fuori questa playlist youtube: 32 pezzi dai mood diversi e tanti bei spunti di riflessione su quale sia oggi la visione dubstep del pubblico di settore. Si osserva infatti che ci sono meno “integralisti” di quanto si possa pensare (nella selezione fan capolino anche nomi della nuova generazione come Datsik e Flux Pavillon) e che in generale il dubstep più apprezzato è quello che non lesina sui wobble (cosa non troppo scontata, visto che molti considerano l’introduzione di questo basso come “l’inizio della fine”).
Ovviamente i nomi più apprezzati son quelli che immaginiamo: Skream, Benga, Loefah, Digital Mystikz, Pinch e in generale tutte le colonne della prima fase dubstep (Kode9 compreso). Com’era prevedibile, tanti pezzi estratti da “I Love Dubstep”, la compilation di casa Rinse uscita nel 2008, ma anche un occhio di riguardo a quelli esposti nel “FabricLive.37” di Caspa & Rusko, che si conferma ancora una delle compilation chiave del genere. L’impressione in ogni caso è che il dubstep che piace è quello robusto, che vibra nello stomaco e riempe gli spazi, senza troppa filosofia a contorno. E in fin dei conti ci pare un giudizio abbastanza equilibrato, che non eccede né in astrazione né in drop. Al primo che dice “manca Burial” tutti a sbuffare, ok?