Ben Klock nelle vesti di dj e produttore non ha certo bisogno di presentazioni, forse non tutti conoscono però la label Klockworks da lui fondata e che finora, oltre a produzioni dello stesso dj berlinese, ha anche rilasciato EPs di Sterac, Ryan Elliot, Dan Cortez, Trevino, Etapp Klye, ROD e DVS1. Ed è proprio di quest’ultimo, Zak Khutoretsky il suo vero nome, che esce in questi giorni un nuovo 12”. Originario di Minneapolis, DVS1 ha iniziato la sua carriera di produttore nel 2009 proprio su Klockworks continuando poi con uscite su Transmat e Hush.
Sulla facciata A di questo nuovo EP lo statunitense rivela con “Black Russian” un’inedita vena house, calda, avvolgente e profonda. Più oscure, minimali ed ossessive le due B sides “Creeping” e “Spying”, quest’ultima già contenuta nel mix realizzato mesi fa da Klock per la serie Fabric. Due facce della stessa medaglia a dimostrare quanto Zack sia produttore completo e capace. Le sue prossime uscite sono previste per Mote Evolver – per intenderci l’etichetta di Luke Slater – oltre che per Klockworks mentre sul fronte dei remixes già confermate produzioni per Prologue, Perc Trax e Synewave. Tenete le orecchie aperte.