E così quell’adolescente in cerca del riconoscimento d’immagine che era Skrillex qualche anno fa, oggi è un ragazzo cresciuto, che ha trovato una sua dimensione. Lo vediamo lì, nel nuovo video di “Try It Out” insieme ad Alvin Risk, guardare gli strani personaggi che gli passano davanti come i frutti della confusione multimediale moderna, e lui ne è quasi uno spettatore estraneo. E dire che il secondo video estratto da “Recess” i suoi drop ce li ha pure. Ma son ripuliti da quella tendenza all’eccesso tipicamente giovane, non son più l’additivo smanioso su cui costruire un pezzo intero ma uno dei tanti elementi di un insieme che può funzionare. Così come nell’album, il pezzo suona molto come la ritrovata consapevolezza di aver superato un momento di trambusto (e il brostep sì, è stato un gran bel trambusto) e di poter ora rimettere ordine, a partire da quel che ci ritroviamo tra le mani. Le modalità sono più d’una e ve ne abbiamo già parlato. Nessuna è più valida dell’altra. L’importante è crescere.