La musica è arte. E pur con tutta la svolta tecnologica degli ultimi decenni, pura arte rimane. La post-produzione musicale, meglio nota come “mastering”, invece? Sempre arte o un processo più meccanico e disciplinato? In altre parole, qualcosa che richiede la creatività umana o che anche un algoritmo può automaticamente eseguire?
MixGenius scommette sulla seconda opzione lanciando LANDR un servizio di mastering “automatico” (e istantaneo) via web a prezzi irrisori (9 o 19$ al mese) rispetto al costo dei mastering fatti fare da uno studio specializzato. Quello che lo differenzia dai già innumerevoli software esistenti che forniscono preset pronti in cui “passare” le proprie tracce è una capacità di apprendimento dell’algoritmo sfruttando le potenzialità delle tecniche appunto di “machine learning” tanto di moda oggi nel mondo informatico.
Ma il miglioramento dell’algoritmo nel tempo può avvenire master dopo master solo tramite feedback forniti degli utenti dopo aver ascoltato il risultato, cosa che per ora manca se non nella forma molto semplice di aggiustare se non soddisfatti un semplice parametro chiamato “livello” (low, mid e high). Probabilmente (ma è solo una supposizione) nel futuro il sistema sarà molto più flessibile dando molte più possibilità di scelta e aggiustamento rispetto al solo livello di intensità per ora possibile.
Insomma, LANDR per come è ad oggi rimane un economico strumento per una “pompata” veloce ai propri brani freschi di mix e far suonare meglio i propri demo. Se però si mira a un lavoro di mastering dal buono in su, LANDR è ben lontano dal sostituire l’orecchio di un buon tecnico, sia per il processo di dialogo ad aggiustamento progressivo che avviene tra artista e ingegnere di mastering, sia perché il mastering NON è un processo puramente meccanico. Non è esiste il master perfetto ma sempre di scelte e gusti (e quindi di creatività) si tratta, cose che ancora le macchina non lontane da saper fare bene come noi umani.
Se volete poi un ascolto diretto ecco qui un primo match uomo-macchina. A voi il verdetto sulla vittoria.
