Dieci minuti con uno dei fondatori della R&S. Dieci minuti in cui Renaat Vandepapeliere ti sbatte in faccia in maniera chiara e decisa tutto quello che gli altri non hanno il piacere di dire. Tipo che avere una label oggi, per quanto gloriosa e autorevole possa essere, significa andare in perdita ogni nuova release. Sempre. Il modello di business è cambiato e devi inventartele tutte per far tornare i conti, lavorando ad esempio sulla spendibilità dell’artista prima che sulla vendita dei dischi. Perché è vero, i dischi non li compra più nessuno, e se rilasci una traccia in streaming il rip scatta dopo dieci minuti, e l’hai persa. È un mondo complicato, ma guardate lui: ha ancora tutta la voglia di trovare la strada giusta, di farcela. Con l’energia di un ventenne e la gestualità scattante che vedete in video. Anche perché, chi l’ha detto che vendere e far soldi è tanto importante? La vera soddisfazione è diventare un’influenza reale per le generazioni successive. D’altronde, quando nei ’90 ebbe idea di pubblicare un certo Aphex Twin, vendette pochissime copie e la gente gli rideva dietro…
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