Sappiamo bene come le classifiche spesso non siano per nulla rappresentative dello stato delle cose che vorrebbero analizzare, ma forse, in questo caso, potremmo essere di fronte ad un dato oggettivo. Gli ascoltatori della radio Studio Brussel, infatti, hanno votato “The Man With The Red Face” di Laurent Garnier come migliore brano dance della storia. Uscita quattordici anni fa, la traccia è da sempre considerata un classico all’interno del vasto panorama della techno, e tutt’ora continua a non stufare all’ascolto – vuoi per la melodia killer, vuoi per quel sassofono impazzito. Proprio per questa fama e per l’oggettiva qualità del brano, è dunque comprensibile la medaglia d’oro che gli ascoltatori della radio belga hanno assegnato al capolavoro di Garnier (dovremmo sapere quali erano le alternative in effetti).
Intervistato dalla radio stessa, Garnier dimostra la consueta umiltà e sul motivo della vittoria risponde: “non ci credo, è veramente strano! C’è così tanta musica, in giro! Non ho idea del motivo comunque; son davvero felice, ma non me lo so spiegare. Non penso che sia il saxofono, a pochi piace il saxofono, magari è il suono della tastiera, o magari perché è un brano felice. Ogni volta che lo suono – non spessissimo a dire la verità – son tutti felici…”
Allo speaker del programma, Garnier confida i propri futuri progetti, tra i quali spicca una una nuova label chiamata Sly Records, etichetta che stranamente si occuperà di pop rock e non di techno. Durante l’intervista, Garnier ci regala un dj set nuovo di zecca, all’interno del quale svetta un suo nuovo remix di un brano dei Baltazar.