Mentre Amsterdam in meno di una settimana riesce a condensare quasi una stagione di clubbing italiano, a Berlino succede che le menti che hanno fatto nascere il Bar25 sono diventati degli immobiliaristi. Con l’aiuto di un partner economico hanno comprato l’area dove sorgeva il loro storico locale, e pure qualche metro quadrato in più – la superficie è di circa due campi da calcio – e vi vogliono realizzare un quartiere che assomiglia ad un grande comune con case in affitto in rotazione ogni tre anni con lavanderie e frigoriferi in condivisione e fare in modo che tutto sia eco-sostenibile. Ovviamente non mancheranno maratone notturne tutelando la natura e la quiete dei futuri residenti. L’impresa è ardua e ci vorranno anni prima che si inizino a vedere i risultati e nell’attesa per chi non è né all’Ade né a Berlino ecco il meglio che potete fare in Italia.
A Roma c’è del sound teutonico domani notte con Shed e Tama Sumo accompagnati anche da Boddika.
In Toscana il seratone è stasera con i ragazzi di Lattex+ che alla Fortezza da basso portano l’elettronica e la techno di DVS1, Kyle Hall, Godblesscomputers e Bakerboy.
A Napoli al Duel Beat domani sera c’è quello che noi definiamo “un dj più unico che Raresh”, con le sue discate house.
Risalendo l’Italia a Bologna stasera troviamo l’istrionica Sassy J per l’opening party di Heartbreak.
A Milano invece stasera si può tentare la doppietta passando prima da Pional e poi da Gesaffelstein e domani scegliere l’house dalle venature più groovose di Solomun è quella più deep di Lee Burridge.
In terra sabauda invece c’è la techno di Jerome Sydenham o i viaggioni elettronici degli impronunciabili Shxcxchcxsh.
Buon clubbing gentrification hippie.