Un libro, sì, ma soprattutto un “best kept secret” che gira fra gli appassionati di club culture (anche se in Francia al momento dell’uscita ha venduto non poco: “secret” fino ad un certo punto, quindi). Ora però che è in arrivo – finalmente! – un’edizione in inglese (dopo quelle russe, tedesche, francesi, spagnole, perfino dopo una serba), “Electrochoc” diventerà molto più facilmente patrimonio di molti. In attesa di un’edizione italiana per il libro scritto da Laurent Garnier con la collaborazione di David Brun-Lambert (chi vi scrive la propose ad una casa editrice anche piuttosto importante specializzata in libri musicali, ricevendo una risposta freddina), potete seguire passo passo l’iter di pubblicazione della versione anglofona iscrivendovi qua, iscrizione che potrebbe darvi diritto ad uno sconto speciale o addirittura ad una citazione diretta e nominale in uno specifico “roll of honour”.
Il libro è appassionante e divertente (del resto Garnier quando ci si mette è un conversatore strepitoso, basti vedere l’epica intervista rilasciata per Soundwall), ed ospita tra l’altro contributi di artisti che vanno da Mad Mike a James Murphy includendo anche Jeff Mills e (massì) David Guetta, giusto per nominarne alcuni. Laurent resta migliore come dj che come scrittore, questo sì: ma è anche vero che come dj è talmente mostruosamente bravo che ecco, a pari livello in campo letterario ci sono solo i Nobel per la Letteratura o giù di lì. Insomma: il nostro consiglio è di fare vostra questa copia, se avete un minimo di dimestichezza con l’inglese.