Dove eravamo rimasti?
A febbraio del 2014, qualche giorno dopo la chiusura del CTM 14, ci eravamo soffermati un poco sulla questione Berghain durante la Klubnacht e Berghain durante il festival di cui sopra. Diversi i punti di vista che avevamo percepito durante i giorni del festival e diverse le reazioni, con chi sosteneva che “il Tempio” non è più quello di una volta e chi invece comprendeva il fatto che la notte lunghissima della Klubnacht è un pianeta a sé stante e probabilmente lo resterà. Però anche tra questi c’era chi sosteneva che è proprio quella “lunghissima notte” ad essere cambiata e a non essere più la forza attrattiva che ci faceva accettare passivamente il bizzarro e forse ingiusto metodo di selezione dei famosi bouncher.
Però c’era stato anche il Festival, che era riuscito a non farsi schiacciare dalle dicerie, noi avevamo seguito – come faremo anche quest’anno – solo la programmazione legata al CTM tralasciando quella del Transmediale per questioni di tempo. Tutto sommato l’avevamo definita una line up importante con delle performance riuscite, non al top del suo potenziale passato, ma comunque in grado di farci alzare il pollice.
Fra una ventina di giorni si torna in campo e, come da abitudine, ci saranno delle novità. Cominciamo dalle venue: oltre ai soliti HAU 1, 2 e 3, al confermato Berghain (e Panorama Bar), all’Urban Spree – che ospiterà l’afterparty del gran finale targato CTM + RBMA – si aggiungono il rinnovato Yamm e l’Astra, quest’ultima accoglierà i live di Phoebe Kiddo, Nisennemondai, Carter Tutti Void, Mumdance + Logo + Shapednoise.
Per quanto riguarda lo Yamm, lo abbiamo etichettato rinnovato a causa della chiusura di qualche mese fa, in linea con il periodo di “moria club” che ha visto, fra le tante vittime, l’importante Katerholzig, ora rinato come Katerblau. Dunque lo storico club reggae si rilancia con la premiere mondiale di Philipp Gorbachev and The Naked Man, OAKE, Sarah Farina, 18+, Teki Latex per citarne una manciata sui moltissimi.
Tra i nomi grossi gli Electric Wizard, ospitati in concerto sempre all’Astra, e i plot divisi tra Berghain e HAU: Evian Christ, Simiam Mobile Disco, Gajek, The Bug che presenterà il progetto “Sirens”, Sherwood & Pinch, Powell, Emptyset con il progetto “Signal”, i nostri Lorenzo Senni, il già citato Shapednoise, il performer Marco Donnarumma e, naturalmente, tanti altri che diventerebbe noioso trascrivere per intero. Qui la line up con le informazioni dettagliate.