In una Detroit diventata simbolo negativo della deindustrializzazione e dell’abbandono urbano e sociale c’è chi invece ha costruito una storia di successo, riuscendo a sfruttare la techno, uno dei pochi simboli vivi rimasti alla Motor City, come elemento potenzialmente positivo per la città. Stiamo ovviamente parlando di Movement, un festival, un marchio esportato in tutto il mondo, che ha svelato la prima ondata di artisti che, dal 23 al 25 maggio 2015, saliranno sul palco dell’Hart Plaza di Detroit, per festeggiare la decima edizione di un evento mondiale.
Sono settantaquattro, avete capito bene, gli act presentati in questa prima e già così potrebbero bastare: Atom TM & Tobias, Ben UFO, Anthony Parasole, Truncate, Developer, Dixon, Recondite. Ne abbiamo elencati alcuni, senza naturalmente scordarsi dei local Kevin Saunderson, Carl Craig, Seth Troxler (come Tuskegee insieme ai The Martinez Brothers), Stacey Pullen o Matthew Dear. Ci sono i locali ma chiaramente c’è tanta, tantissima Europa e qualche sorpresa, infatti oltre naturalmente a Richie Hawtin, come l’headliner ci saranno anche i Disclosure, Snoop Dogg come DJ Snoopadelic e, udite udite, Skrillex insieme a Boys Noize nel progetto Dog Blood.
Una combinazione che probabilmente appare più bizzarra a noi europei che negli Stati Uniti, ma che non toglie un centesimo dal valore di un festival che,a sua volta, è diventato un simbolo, questa volta positivo, di una città difficile e al tempo mito della società contemporanea.