Ok. Lo sappiamo. E’ da settimane che vi state dicendo “Eh, ma quest’anno mi ci metto per bene a fare l’application form per provare ad entrare alla Red Bull Music Academy, sì sì”: se siete producer o dj è molto facile ci stiate facendo più di un pensiero (e fate bene). Come sempre succede – a parte qualche raro “secchione”, a cui va tutta la nostra stima ed attonita ammirazione – in realtà non avete ancora mosso un dito e vi ridurrete a fare tutto all’ultimo. Anzi, magari non l’avete ancora scaricata (potete farlo qui).
Tempo ce n’è: il plico con dentro cd e form compilato deve partire entro il 4 marzo 2015 (fa fede il timbro postale: quindi anche se poi le Poste ci mettono una vita a consegnare il tutto non abbiate paura, controllate solo che il timbro sia chiaro e fatto bene). Qua a Soundwall abbiamo voluto farvi un piccolo regalo (contando anche sul fatto che il sottoscritto sono anni – ormai più di dieci – che ha a che fare con l’Academy): una piccola guida all’application. Anzi, nemmeno troppo piccola. Voce per voce. Una specie di FAQ da un lato, dall’altro una serie di suggerimenti operativi per farvi capire come “pensano” quelli che alla fine sceglieranno (nota bene: ciascuna application form sarà esaminata da almeno due persone, di solito giornalisti musicali fra i più famosi al mondo e/o gente dell’Academy).
Partiamo dalle prime due pagine, quelle con una serie di indicazioni generali. E’ tutto in inglese? E’ tutto in inglese. Esiste una traduzione in italiano? No. Né noi qua ve la forniremo. Perché all’Academy si parla tutti inglese, se volete godervela una volta che ci finite dentro dovete avere abbastanza skills linguistici per comprendere e comunicare con gli altri ragazzi, i tutor, i lecturer. Inutile che chiediate a vostro cugino – che ha fatto le vacanze studio a Cambridge nel 2007 – di compilare l’application per voi. Vi sgamano. Al tempo stesso, NON preoccupatevi se il vostro inglese non è ottimo: basta un livello sufficiente. Non è un test di letteratura. Tranquilli.
Prima domanda cruciale: il pacchetto che spedite deve contenere il form, due foto vostre (di cui una da passaporto – non dimenticatevele), un cd: ok? Ecco, il cd: come dev’essere? Se siete producer, tracce vostre. Se siete dj, un vostro mixato di almeno venti minuti. Primo consiglio: non fatela troppo lunga. Se siete producer, non mandate diciassette tracce: mandatene poche, ma veramente buone. Se siete dj, scegliete con cura i pezzi della vostra selezione, tenendo in mente che chi vi ascolta deve farsi appassionare subito da quello che sente. Mixati perfetti tecnicamente ma con selezioni e brani anonimi non vi portano da nessuna parte. Siate fantasiosi. In generale, se confezionate in maniera carina il vostro cd – brani originali o mix che sia – male non fa. Non è obbligatorio, no, ma male non fa. E’ un segno che mettete cura ed originalità nel modo in cui vi presentate. Un primo modo per distinguersi. Ah: ok la cura, ok la fantasia, ma non dimenticatevi di mettere la tracklist.
Questi i primi avvertimenti. Dopo una pagina in legalese (ma dateci un’occhiata, e compilatela e firmatela alla fine) si arriva alla prima pagina vera e propria dell’application form. La prima di diciassette. Già. Diciassette. Prendetevi il vostro tempo per fare l’application. Nessuno vi corre dietro (a meno che non sia mezzanotte del 3 marzo). Prendetevi anche il lusso magari di farla più di una volta – ma lì dipende come siete voi, per qualcuno è meglio “buona la prima”, ciò che conta – e ve lo ripeteremo mille volte qui – è che venga fuori bene la vostra personalità, la vostra curiosità intellettuale.
La prima pagina sono dati anagrafici, e i vostri profili Facebook, SoundCloud, Twitter. Vi si chiede anche se avete un manager (se non ce l’avete non è un problema) e chi vi fa il booking (se non ce l’avete non è un problema). Non è che se avete un manager famoso e un booking coi controcazzi avete più chance, zero, ma proprio zero: serve solo per l’anagrafica.
A pagine due vi chiedono se avete mai fatto l’application form prima, se siete producer, dj, strumentista, vocalist (vanno bene tutt’e quattro, e potete barrare più di una voce), vi chiedono che lavoro fate (se non ne avete ancora uno, non vi discrimina nessuno), cosa c’è nel cd che avete allegato (un mix o vostre tracce originali? Già uscite o ancora inedite). E poi si parte con le domande vere e proprie… Pronti? Eccole qua, una per una.
How would you describe your music?
Potete rispondere in modo coscienzioso, da bravi giornalistini musicali con le definizioni azzeccate, potete rispondere in modo burlesco e inventarvi qualche definizione divertente. La seconda solo se vi viene bene, non serve strafare. Ma se vi viene bene, perché non farlo?
What musical endeavour(s) have you been involved in during the last 12 months?
Non è un problema se non siete stati headliner del Sonar e non avete gettato torte in faccia alla gente dal palco dell’Ultra: l’importante è che non abbiate passato gli ultimi dodici mesi chiusi in cameretta a far nulla. E se per caso invece l’avete fatto, raccontate cosa avete sognato durante questi dodici mesi in cameretta.
“This is where I am in relation to the musical universe”: please draw us a map!
Fate schifo a disegnare? Beh, “South Park” è disegnato da far schifo ma è uno dei cartoni animati più belli di tutti i tempi. Chiaro? In generale, se questa domanda vi mette subito in difficoltà l’unico consiglio possibile è “Lasciatevi andare”: se non sapete bene cosa disegnare e vi vengono in mente solo cose strane e senza senso, beh, disegnate le cose strane e senza senso! Funzionerà.
What inspired you to become involved in music, whether as a DJ, producer, musician or in some other capacity? When did that moment of inspiration strike?
Un po’ di biografia. Soprattutto, se siete in grado di raccontare un aneddoto divertente e bislacco e con un po’ di sense of humour facile che guadagniate dei punti.
What do you expect to get out of the Academy personally?
Mettiamola così: se rispondete direttamente o indirettamente “Diventare ricco e famoso, suonare al Sonar o all’Ultra” la vostra application vola subito verso il cestino. Sia chiaro: tutti noi vogliamo diventare più conosciuti e più apprezzati, ma l’amore per la musica deve sempre restare al primo posto. Quello per figa (o per i manzi), alcool e droga può accomodarsi nelle posizioni retrostanti. Gli ambiziosi patologici o gli edonisti senza ritegno e coscienza non sono apprezzati, all’Academy. Soprattutto gli ambiziosi patologici.
Which three international and three French artists would you like to hear lecture at the Academy? What’s the one question you would like to ask each of them?
Quest’anno si va in Francia. A Parigi. Se volete entrare nell’Academy, vi sarete degnati di fare un pensiero su quali cose di Parigi e della Francia, musicalmente parlando, vi affascinano e vi attirano? O vi interessa entrare all’Academy solo per beccare l’artista famoso a cui allungare il vostro demo? Se è la seconda, un’application form così lunga e menosa serve proprio a sgamarvi. Per essere sicuri che in nessun modo possiate mettere piede dentro l’Academy.
Where did you get your musical education or comparable experiences?
Un po’ di background.
Who and what are your main influences?
Un altro po’ di background. Oh, siate fantasiosi: non dovete per forza mettere nomi di musiche e musicisti, anzi. Magari vi hanno influenzato più di tutto nell’essere creativi la Nutella, o Moana Pozzi, o Antonio Banderas: siete dei perversi. Beh, all’Academy preferiscono i perversi agli ambiziosi e carrieristi. Ma di brutto.
Which technical set-up do you usually utilize for your musical activities? Please list the gear you use.
Non è una gara a chi ha la strumentazione più iper-tecnica e costosa. Zero. Vi fanno questa domanda giusto per curiosità. E per “inquadrarvi” meglio musicalmente/produttivamente.
Do you prefer to work on music by yourself or with others?
Ecco, questa è un po’ una domanda trabocchetto. Posto che dovete restare voi stessi e rispondere sinceramente, considerate che l’Academy è un posto dove la collaborazione reciproca è regola assoluta: avrete attorno ragazzi e ragazze da tutto il mondo, dai background più diversi ed affascinanti, tutte “menti musicali”, e in più un bel po’ di studi di registrazione a vostra disposizione. Volete veramente rintanarvi da soli in un angolo a spippolare sul vostro laptop, cuffie calate in testa? Eh.
Do you perform music live or as a DJ? What does that sound and look like?
Una descrizione formale e precisa va bene, una descrizione formale, precisa e fantasiosa va meglio.
On a scale from 0 to 10 (0 being “not at all”, 10 “brilliant”), how would you rate your own skills in each of the following areas?
Datevi i voti, disciplina per disciplina. Non barate. Nessuno vi discriminerà se siete stonati come delle campane, o delle capre come dj, o dei dj super-fantasiosi ma giusto basic come produttori. Nessuno è in cerca di un Leonardo Da Vinci che è geniale in tutti i campi; men che meno si è in cerca di qualcuno che si crede Leonardo Da Vinci ma in realtà è uno che scrive “JUVE MERDA” sulle pareti dei bagni in Autogrill.
Which of these skills would you like to improve, and what would you like to learn about specifically?
Anzi, una consapevole capacità di autocritica ed autogiudizio è apprezzata.
Do you produce tracks or write music? If so, what was your most recent work, and how would you describe it?
Già: vi tocca fare i giornalisti musicali di voi stessi. Siate dei giornalisti divertenti, brillanti ed informati, visto che conoscete bene la materia. No?
If you have released any music, please let us know where, when and what it was.
Una premessa: non è che se avete già di release di prestigio partite avvantaggiati. Anzi: meglio aver fatto una sfiziosa produzione su una etichetta microscopica ma creativa che una mega produzione commerciale, a vostro nome o da ghost producer, per una major.
Briefly outline your musical “career” to date – include high and low points.
Sì, vogliono proprio capire quanto riuscite ad essere critici ed oggettivi con voi stessi, per essere sicuri che non siate dei palloni gonfiati con l’ego che deborda da tutte le parti. O delle persone talmente noiose che non sanno nemmeno dire due parole sui propri aneddoti personali in musica.
We’d like to know how you organize your music/record collection. Which style demands the biggest space? What is your favourite genre? To visualize this, please draw us a map of your music/record collection.
Oh no, tocca disegnare di nuovo! E bisogna inventarsi una mappa, trattando i generi musicali come fossero stati, isole, arcipelaghi, imperi…
Do you contribute to any (music) media as a journalist, photographer, film maker etc.?
Se vi date da fare anche in altri campi, per quanto riguarda la musica, male non fa. Non è obbligatorio, eh, e capita spesso che vengano selezionati anche quelli che fanno solo ed unicamente i producer, però male non fa.
Please list the music on your application media (please include artists, titles & labels). Indicate clearly which tracks are your own productions, whether they are part of a mix or separate tracks, or both. PLEASE MAKE SURE YOU WRITE THE TRACK LIST DOWN HERE – AS WELL AS ON ANOTHER SHEET OF PAPER PACKED TOGETHER WITH YOUR APPLICATION CD (Yes, this means TWICE)!
Due volte, zucconi! E compilatela bene!
Name the ten albums & tunes from your country (or city) that you definitely have to play to your fellow participants at the Academy. We’d also like to know why each of them is worth talking about. Please include artists, titles & labels.
Dicevamo: l’Academy è prima di tutto uno scambio di esperienza, fra persone che hanno in comune la passione per la musica ma arrivano da background sonori e personali molto, molto diversi. Cosa di più bello del poter fare gran scambi culturali? Ecco perché la VOSTRA esperienza è preziosa: i vostri gusti, i vostri ascolti, il sapore del posto dove vivete. Non basta un elenco: dovete spendere qualche parola anche per spiegare perché un certo disco o un certo brano italiano è importante, e dovete farlo in modo che pure un francese, un giapponese, un australiano comprendano questo brano o album e vi si possano appassionare.
What is your personal current top ten? Please include artists, titles & labels.
Beh, questa ve la può chiedere anche Resident Advisor o una qualsiasi delle webzine in giro. Una domanda facile-facile, per tirare un po’ il fiato. Ovviamente, se pensate che mettere una top ten infarcita di brani-del-momento-per-la-pista sia la cosa da fare, avete confuso la Red Bull Music Academy per una discoteca di provincia.
What are your ten all time favourite albums? What makes each of them special for you?
Non basta un elenco, cacciate fuori spiegazioni ed aneddoti!
Imagine you’re the DJ of the night (even if you have never DJed). It’s peak time, everyone’s going bananas. Which five tracks will you put on? Include artists, titles & labels.
Il momento che tutti sognano, dj o non dj: siete in consolle e avete davanti una folla in delirio per voi. Come ve la giocate? Oh, potete anche giocarvela mettendo dei brani svuotapista. Siete degli stronzi, ma se questo è quello che vi viene da fare – scrivetelo! Fra le sessanta persone selezionate, uno o due posti per qualche beffardo stronzo svuotapista potrebbe pure saltare fuori. Forse.
A few hours later, you’re playing at the afterhours party. The sun is about to rise. Now you’ll have to think of another five tracks to fit that mood! Include artists, titles & labels.
Se siete dj, o se vi immaginate di fare il dj, dovete dimostrare di avere gusto. Non solo di aizzare la folla facendo vedere le vostre ascelle ed aspettando che vi portino il canotto.
It’s 7am. Which meal or convenience store snack is your favourite post-clubbing indulgence? Which one do you avoid at all costs?
Una delle domande più belle. Perché i raid da cibo-spazzatura all’alba dopo una serata li abbiamo fatti tutti, vero? Già. Raccontateli.
Fast forward to the next evening. Your in-laws are coming to dinner. What music are you going to put on (and what are you gonna cook)?
Sperando che vi sia passato l’hangover della sera prima (vi è passato?), i genitori della vostra lei o del vostro lui arrivano a cena. Cosa gli cucinate? E che musica mettete in sottofondo? Non sono scelte da fare a cuor leggero. E quindi non rispondete a questa domanda a cuor leggero: fate bene la vostra scelta, e spiegate perché la scelta è buona.
What’s the title of your autobiography?
Sbizzarritevi.
What do you collect besides music?
Se collezionate anche qualcos’altro oltre a musica, strumentazione e simili di sicuro guadagnate qualche punto.
What’s lying next to your bed?
Sì, esatto, vogliono farsi un po’ i fatti vostri. E voi raccontateglieli!
What’s the most interesting book you’ve read lately? Why should we read it, too?
All’Academy stanno simpatici quelli che leggono buoni libri e se ne fanno entusiasmare. Ma potreste stargli simpatici anche se vi ha entusiasmato leggere sulla Gazzetta della campagna acquisti della Cremonese, perché nel frattempo negli ultimi tre anni non avete letto altro. Meglio la prima, comunque.
Which are your three favourite movies?
Sbizzarritevi. E raccontate in modo brillante ed appassionato perché “quei” tre film vi hanno colpito così tanto.
What’s the one thing you can’t live without and why?
Già: vogliono VERAMENTE farsi i fatti vostri.
What was the funniest thing that happened to you in the last few months? Or, if nothing comes to mind, at least tell us your favourite joke.
Battutisti e maestri di aneddoti, fatevi avanti! E se non lo siete, diventatelo. C’è un Pippo Franco in ognuno di noi (…anzi, sperabilmente c’è pure di meglio).
If you have travelled, which places and countries did you like best? And, of course, why? Did you find a place where you would like to live?
Questa domanda è giusto una curiosità. Se non avete messo piede fuori dall’Italia perché non avete mai avuto i soldi per farlo, nessuno ma proprio nessuno vi discriminerà. Se non avete messo piede fuori dall’Italia perché non potete vivere senza i manicaretti della mamma, allora invece è un po’ peggio. E vi discrimineranno, facendo bene a farlo.
Which records have the ability to make you cry and why?
Vogliono TOTALMENTE farsi i fatti vostri!
And while we’re on the subject of sobbing, when was the last time you cried anyways?
Vedi sopra. E non fate gli Ivan Drago senza cuore.
And what’s the one thing you would never put on Twitter?
Cioè, non lo dico sul mio account di Twitter ma devo venire a dirlo a te, o Academy? Esatto.
What would be your ultimate way to spend a day without music?
Ogni risposta è accettabile, dalle più bislacche alle più melodrammatiche.
What was your most significant experience of the last 12 months?
Fate vedere di essere una persona divertente e/o di saper rendere divertenti anche le cose più banali e noiose.
Please tell us five interesting facts about yourself:
Almeno cinque ne avete, no?
What do you see in this form?
Una classicone delle application form: il test di Rohrschach col disegno della conformazione geografica dello stato che vi ospita. Una domanda abbastanza psichedelica, a cui vi consigliamo di rispondere in modo altrettanto psichedelico. Dategli pan (au lait) per focaccia!
You’re standing at a Paris street corner, when a friendly soul hands you an ancient accordion. Which song will you play?
Sì, sembra un po’ un film di Woody Allen, quello dell’ultimo periodo, infarcito di cliché e luoghi comuni… Tuttavia ogni scusa è buona per nominare una bella canzone e spiegare perché è bella, no?
A nice meal is always a good start to get acquainted with the French savoir vivre. If you have to choose a restaurant for a meeting with Jean Michel Jarre, which one seems adequate for the perfect ambience: ‘Le Pen’, ‘Le Bain’ or ‘Le Pain’? What would you order and what would you like to talk about?
Se dovete incontrare a pranzo o cena Jean Michel Harre che tipo di ristorante scegliete? Cosa ordinate? E come vi piacerebbe si dipanasse la conversazione? Usate tutta la fantasia possibile, qui. Tenendo a mente chi Jarre sia, e cosa abbia rappresentato.
Who is your favorite Asterix character, and why? What’s his or her name in your language, and what does it mean?
Non sapete cos’è Asterix?! Vi togliamo il saluto! E a occhio, ve lo toglie anche l’Academy.
Time to go to the cinema. Which French film will you enter, as which character and why?
Già: perché si cercano persone curiose a trecentosessanta gradi, non solo nerd chini sui proprio software o giradischi. Se un minimo siete curiosi a trecentosessanta gradi, almeno due o tre film francesi sono nel vostro cuore. Provate ad immaginarvi loro protagonisti.
Please name your top three music related online destinations.
Se siete arrivati a leggere fino a qua e non mettete Soundwall come uno dei tre siti di riferimento, siete delle brutte persone.
Please also name your top three non-music online destinations.
Non si vive di sola musica. E se proprio in uno slancio di sincerità vi viene da scrivere “YouPorn”, beh, fatelo.
Where did you first hear about the Red Bull Music Academy? Indicate which of the following terms apply (of course, you may tick more than one!)
Giusto per capire chi e come vi ha fatto scoprire l’Academy.
After completing this questionnaire, make up your own question and answer it.
Il domandone finale l’hanno appaltato a Marzullo? E’ agghiacciante, ma pare di sì…
…questo è quanto. Buona fortuna a tutti! Ripetiamo: prendetevi il vostro tempo (anche due/tre giorni), siate sinceri, siate brillanti. Non è una gara a chi può diventare più famoso o a chi ne sa di più; è piuttosto una gara a chi può essere la persona più interessante e più presa bene a conoscere gente da tutto il mondo, musicisti di ogni background, situazioni dei generi più disparati: il primo criterio-guida è questo. Pare strano, ma è così: chiedete a chiunque la Red Bull Music Academy l’abbia fatta, chiedete a chiunque c’abbia passato almeno un paio di giorni. Se mandate tutto a modo, entro il 9 giugno vi faranno sapere se siete fra i sessanta selezionati o meno. Per qualsiasi domanda o chiarimento trovate i contatti sull’application form stessa, o potete scrivere anche direttamente al sottoscritto, se volete un primo contatto “italiano”, a damir at redbullmusicacademy punto com.