Non è una presa di posizione contro l’esterofilia dilagante che, a detta di molti, si è impossessata del gusto e delle scelte di alcuni dei “nostri” addetti ai lavori, ma non è una novità che qui su Soundwall venga dedicato uno spazio adeguato agli artisti di maggior talento che animano e alimentano la nostra scena musicale. Non è una ripicca, ecco, piuttosto un credo fermo. È il caso della rubrica Giant Steps, è chiaro, ma anche Suoni & Battiti ha sempre cercato di recitare la sua parte: questa settimana, infatti, come tante altre durante le numerose puntate dello scorso anno, abbiamo deciso di mettere nuovamente in vetrina gli ottimi lavori prodotti dai nostri ragazzi, sottolineando quanto le frecce a disposizione del nostro movimento siano varie e potenzialmente letali.
Techno scura e decisa, house music dalla chiara influenza della scuola di Chicago, minimal che ci rimanda direttamente ai maestri rumeni, oggi Suoni & Battiti non fa distinzioni e vi parla di ciò che a molti di voi riesce alla grande: far ballare con gusto.
[title subtitle=”Adriano & Chesz – It’s Not Too Easy To Use (Instruction)”][/title]
“It’s Not Too Easy To Use”, la quarta uscita di Instruction, è l’EP d’esordio dei suoi due timonieri all’interno del catalogo della label romana. Adriano e Chesz, come costume e buon senso impongono, riversano nelle quattro tracce che compongono la release il credo musicale a cui si sono votati da diversi mesi a questa parte: ritmica asciuttissima, beat marcato e il più totale abbandono di qualsiasi forma di melodia. Disco consigliatissimo agli amanti di Perlon ma che, all’occorrenza, non si tirano indietro quando c’è da imbastardire il proprio dj set.
[title subtitle=”Verrina & Ventura – Il Pavone di Oz – Praslesh Unreleased Versions (Only 300 Family)”][/title]
Limitato a un centinaio di preziosissime copie, questo nuovo EP contiene due remix inediti (il secondo davvero notevole) di Raresh e Praslea per i nostri Verrina e Ventura. Che la caccia al disco abbia inizio!
https://soundcloud.com/only300family/sets/verrina-ventura-il-pavone-di-oz-praslesh-unreleased-versions
[title subtitle=”Die Roh & Okee Ru – Naughty And Speechless EP (Chiwax)”][/title]
I groove solari, ma al tempo stesso crudi e decisi, sono il marchio di fabbrica di questo nuovo Chiwax 100% made in Italy. La release che segna la ritrovata collaborazione tra i Die Roh e Okee Ru, dopo gli ottimi esiti di “Beam Boom Bum” su Muscle Records dello scorso anno, è infatti la trasposizione fatta “versante adriatico” dell’house music di scuola americana: i giovanotti hanno appreso per bene la lezione dei maestri di Chicago e “Not Even The Dogs” e “D.M.L.” ne sono la prova fatta 909.
https://soundcloud.com/dbh-music/chiwax017-die-roh-okee-ru-naughty-and-speechless-ep
[title subtitle=”Carola Pisaturo & Nick Anthony Simoncino – Dear Breeze (Claque Musique)”][/title]
Quella nata dalla collaborazione tra Carola Pisaturo e Nick Anthony Simoncino è house music di pregevolissima fattura: linea percussiva calda, bassline corposa e voce suadente fanno di questo Claque Musique una delle sue migliori uscite da diverso tempo a questa parte. Trascinante, si trasforma ben presto in uno stargate capace di catapultarci in paesaggi esotici dai colori vivi e dai profumi tipici dell’estate. È sexy, sì, ma lo è ancor di più la versione di Ron Trent che nei suoi dieci minuti scarsi spalma due linee di synth che spazzano via palme e tramonti per far spazio a quella Chicago che, grazie a quelli come lui, ha saputo diventare il baricentro di uno dei movimenti musicali più edonisti di sempre.
[title subtitle=”Dona – 15th Point / 9th Point (Points Records)”][/title]
Dopo una serie di EP di chiaro stampo dancefloor – lavori che possono vantare bellissimi remix firmati Juju & Jordash, Vakula, Patrice Scott e D’Marc Cantu – Dona pubblica la prima release della sua Points Records del 2015 voltando le spalle al quattro quarti e affidandosi a campioni di batteria ben più articolati. Non ce ne vogliano gli Hiver e Anthony Shake Shakir, ma a noi le originals piacciono davvero di brutto.
[title subtitle=”Raw M.T. – La Duna (Mörk)”][/title]
Il sopore analogico delle tre tracce di “La Duna”, la seconda uscita di Mörk a firma Raw M.T., è straripante. Giorgio Bacchin, il giovane veneto classe ’90, piazza in un solo EP connubi controversi, come l’associazione bassline dal retrogusto acid ed echi marini (“Untitled”), pad torbidi e groove incalzanti (“La Duna”, disco peak-time se ce n’è uno) e ritmica veloce di chiara matrice techno (“Strike”), dimostrando una padronanza della materia davvero fuori dall’ordinario. EP semplicemente imperdibile.
[title subtitle=”Mind Against & Locked Groove – Elysium / Pulsar (Hotflush Recordings)”][/title]
Benché inseriti in un contesto musicale in cui le strade percorribili sembrano tutte già belle e battute, Alessandro e Federico Fognini, in arte i Mind Against, dimostrano di essere pronti a recitare un ruolo da protagonisti all’interno di quel palcoscenico che oggi celebra i vari Tale Of Us, Seth Troxler, la crew Innervisions e Jamie Jones. Merito di una serie di release via via sempre più convincenti che culminano, oggi, in un EP in grado di consacrarne talento e intenti: “Elysium / Pulsar”, il nuovo Hotflush co-prodotto insieme a Locked Groove, è un disco ben fatto, profondo e vibrante. Il trentatreesimo posto sulla Dj Poll Chart di Resident Advisor, forse, suona meno sorprendente di quanto non si possa pensare.
[title subtitle=”Stefano Rocchi – Contrasto (Blackwater)”][/title]
“Contrasto” è una di quelle uscite che finisce tra le tue mani senza essere minimamente annunciata, e ti sorprende con il suo fascino. Attraversando quelli che lui stesso immagina come i poli sonori più distanti tra loro, identificati come bianco e nero, Stefano Rocchi ci presenta un EP sostanzioso. C’è tanta roba, è chiaro, ma non è solo questo: “Contrasto” è un disco netto, dove tutto è al suo posto e ci viene donato senza che possa minimamente essere confuso con quanto lo circonda. Ciò che è bianco non può essere grigio, men che mai nero.
[title subtitle=”Claudio PRC & Ness (TGP) – Icore (Outis Music)”][/title]
A conferma di un periodo di ispirazione davvero invidiabile, Claudio PRC e Andrea Ness (qui nelle vesti di TGP, The Gods Planet) si apprestano a rilasciare su Outis Music il loro nuovo EP. Nonostante la versione originale rappresenti di per sé un valido motivo di ascolto, il label owner Dino Sabatini ha pensato di remixare lui stesso “Icore” e di affidarsi al talento di Nuel per completare la release. È proprio la versione di Manuel Fogliata a spiccare tra le tre: un tool isterico e frenetico che, come la scuola space-techno italiana impone, trasforma la danza in un’esperienza più intima e riflessiva.
[title subtitle=”Fabrizio Lapiana – Isabel (Attic Music)”][/title]
Da Roma a Milano, passando per Madrid, “Isabel” mostra come tre diverse sensibilità artistiche sappiano interpretare il concetto di frenesia. Non che il nuovo Attic Music sia un disco impulsivo o disordinato, tutt’altro, ma il calore delle linee di basso combinato a ritmiche marcatissime fa di questo nuovo EP un lavoro che centra in pieno il tema della nuova serie della label laziale: gli uragani. Bella la muscolosa versione originale di Fabrizio Lapiana, non male nemmeno lo spettrale remix di Reeko, ma qui a fare strike è l’ipnotismo della reinterpretazione di Max_M. In poche parole: un disco da comprare.