Il Fabric 45 di Omar S. nn aveva avuto termini di paragone in questo 2009. Dal 19 Ottobre la sua leadership ufficiosa sarà invece riconsiderata con l’uscita di ‘And Suddenly It’s Morning’, portfolio sonoro targato Smallville Record.
Contrastando totalmente con la palude minimale nella quale si era persa la techno made in Germany negli ultimi anni, questo primo album del cugino della Dial sarà la playlist ideale dell’autunno, proponendo escursioni deep e nostalgiche, il tutto caratterizzato dalla classe del sound Hamburg. A distribuirsi i ruoli di questa elegante uscita saranno i valori sicuri di Lawrence, Move D, Benjamin Brunn, Lowtec e Stephan Laubner ai quali si aggiungono le rivelazioni di quest’anno Christopher Rau (notevole su Derive 001), Julius Steinhoff, e ancora Bon aka Jacques, del negozio Smallville Paris.
Qusta colonna sonora da after di buon gusto si muove con sicurezza e determinazione cominciando con un deep simile ad una passegiata sotto la pioggia tedesca, per prendere poi la direzione techno degli early 90’s, completamente tr-909, un kick efficaccissimo che cresce e cresce per lasciarci solo alzare le braccia e chiudere gli occhi… Al maestro STL aka Stephan Laubner viene affidato il compito di chiudere questa Compilation, cosa che ovviamente fa magistralmente. Fedele al suo suono “Something Records”, si infila nel carismatico groove astratto ma ballabile, una specie di organo sotto lsd polacco che mixa alla perfezione dubtechno e deep ,il tutto in un atmosfera più che misteriosa.
“And Suddenly It’s Morning” dovrebbe attrarre le orecchie dei più intenditori e convertire quelle che avrano il piacere di scoprire il suono di Hamburg per la prima volta.
Per i vinyl-addicts ecco i detagli delle uscite…
smallville 14:
A. Dimi Angelis & Jeroen Search – Our Live with the Wave
B. Lowtec – meandyou.dub
smallville 15:
A. Move D & Benjamin Brunn – In the Beginning
B. Lawrence – Don’t Forget
smallville 16:
A. Sven Tasnadi – Winter
B. Christopher Rau – Childhood
smallville 17:
A. STL – Neurotransmitting Clouds on the Secret Freeway
B. Julius Steinhoff – Something Like Wonderful