La data di pubblicazione di “The Shakes“, ultima fatica in ordine temporale di Matthew Herbert, è ancora lontana: difatti dovremo aspettare il 1 giugno per la release definitiva (via Caroline International/Accidental Records: sì, in realtà la Accidental è ancora viva). Le attese sono elevate, non nascondiamolo. L’annuncio di un riposizionamento dancefloor della sua opera, negli anni traghettata tra ricomposizioni mahleriane e sperimentazioni tra jazz e musica concreta nei live, non può lasciare indifferenti, ripensando a quanto opere come “Bodily Funtions” siano state pietre miliari in campo house. Nel mentre, due diversi singoli, con annessi video, sono stati caricati su YouTube per lenire i pruriti d’attesa: dapprima “Middle” ed ora “Battle”, musicalmente diversi. Il primo più giocoso e lineare, il secondo più oscuro e contrastato, con il comune denominatore di liriche non banali su temi quanto mai lontani dall’ottica dancefloor. Che il producer britannico stia riscrivendo ancora i codici della musica da ballo? Vedremo.