Ogni tanto anche a Fact sparano fesserie. Questa notizia afferma che quelli di Sound Channel (le persone che stanno dietro all’Unknown o ad Hideout) avrebbero “comprato un’intera isola croata”. Ora, sinceramente pare strano che la Croazia si metta a vendere le proprie isole. Molto, molto strano. Andare a controllare le notizie in lingua originale rimette a posto la questione.
Molto semplicemente succede che una joint venture a tre, in cui Sound Channel è solo uno degli attori (gli altri due, una grande agenzia turistica e un’impresa edilizia tarata sulla costruzione di strutture ricettive e di divertimento per turismo “giovane”), ha ottenuto dalle autorità locali di Sebenicco – quelle che controllano e posseggono concretamente l’isola – il permesso per fare grandi lavori e organizzare grandi eventi che possano trasformare l’isola in una specie di nuova mini-Ibiza. Le autorità locali contano di guadagnare sui 10 milioni di euro all’anno, da questa operazione; la joint venture a tre evidentemente molto di più. Staremo a vedere. Anche perché, tanto per farvi capire, in questo momento e già da un po’ di anni è un’isola disabitata, priva di acqua corrente e piena di serpenti.
In realtà già nel 2008 erano stati annunciati grandiosi piani d’investimento turistici per questa isola che nel secondo dopoguerra era meta di escursioni per ragazzi organizzate dal Partito di Tito e che dopo la tragica guerra civile degli anni ’90 era stata invece usata per qualche anno come rifugio per i profughi dalla Bosnia. Dicevamo: nel 2008 una grande holding edilizia aveva presentato un piano faraonico di valorizzazione edilizia turistica. In italiano, il nome della holding – Orco – già faceva presagire forse che il tutto sarebbe stato un tragicomico buco nell’acqua ammazzato da una improvvisa crisi di liquidità, come in effetti è andata.