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[tab title=”Italiano”]Questo è sicuramente un periodo molto importante per Matthias Tanzmann, che festeggia quest’anno i primi 15 anni di attività della sua Moon Harbour. Dal 2000 ad oggi l’etichetta è diventata uno dei marchi più apprezzati da dj e amanti della musica, di tutto il mondo. Per questo anniversario il dj tedesco e il manager André Quaas hanno deciso di festeggiare con una compilation chiamata “15 years of Moon Harbour” uscita lo scorso 28 Ottobre in vinile e in digitale. La raccolta racchiude 13 tracce provenienti da “vecchi” artisti dell’etichetta come ad esempio Daniel Stefanik e da altri più attuali come l’italiano Marco Faraone. Per continuare a far festa, è iniziato questo Ottobre un tour che durerà fino alla fine di Dicembre dove Matthias sarà impegnato insieme ad altri artisti Moon Harbour con cui farà tappa anche in Italia per ben tre date.
Quest’anno la tua label festeggia 15 anni di attività. Ma prima di iniziare facciamo un passo indietro, raccontaci come hai dato vita a Moon Harbour.
E’ successo verso la fine degli anni ’90, quando avevo già fatto uscire musica sotto il progetto Gamat 3000 su etichette come Dessous o Freude Am Tanzen. L’idea di aprire la mia label è diventata concreta quando ho fatto una chiacchierata con il mio futuro compagno di etichetta André Quaas al party di Capodanno del 1999. Era co-proprietario del club Distillery di Lipsia in quel periodo. Abbiamo unito le forze e abbiamo iniziato con Moon Harbour Recordings pochi mesi dopo quella notte.
Quali sono stati i cambiamenti più importanti e gli eventi che ha vissuto Moon Harbour dalla sua nascita ad oggi?
L’intera industria della musica elettronica è cambiata da quando abbiamo iniziato. Nei primi periodi facevamo solo vinile. Nel corso degli anni poi il vinile è diventato un oggetto da collezione e il djing è diventato soprattutto digitale. Il nostro distributore principale Intergroove fallì alcuni anni fa e abbiamo perso un sacco di soldi con questo fatto. Gli ultimi 15 anni sono stati turbolenti.
Sappiamo che hai preparato una compilation speciale per questi 15 anni, quando uscirà e perché hai scelto proprio quegli artisti da includere nella compilation? Cosa dobbiamo aspettarci da questa release speciale?
La compilation è composta da 13 tracce esclusive di artisti e amici che sono stati con noi nel corso degli ultimi 15 anni. Marlow per esempio, ha rilasciato il Moon Harbour No. 002 nel nostro primo anno di esistenza. Abbiamo anche una traccia da Daniel Stefanik che non è uscito sull’etichetta per quasi 10 anni. E’ come una grande riunione di famiglia. E’ uscita lo scorso 28 ottobre 2015 ed è disponibile in vinile e digitale.
Tra viaggi in aereo, dj set in giro per il mondo e tempo passato in studio di registrazione, come riesci a gestire l’etichetta? Hai un segreto per fare tutto così bene?
Non c’è un segreto. Il team dell’ufficio gestisce l’etichetta. Non sarebbe possibile per me gestire tutto questo da solo. La maggior parte del mio tempo è occupata da viaggi e lavoro in studio come hai detto. Sono felice di avere persone che mi aiutano e che si prendono cura del lavoro quotidiano in ufficio.
Oggigiorno aprire una label è molto più facile rispetto a prima, tu che per le vecchie e le nuove generazioni sei una figura molto importante, ti senti di dare qualche consiglio a chi sogna di aprire una label tutta sua partendo da zero?
Prima di aprire una label si dovrebbe essere molto consapevoli riguardo al concetto di ciò che si vuole rappresentare. Con questo numero enorme di release, al giorno d’oggi le nuove etichette devono essere veramente speciali e devono diversificarsi da tutto il resto per avere un riconoscimento.
E’ cambiata molto anche la tua vita rispetto a 15 anni fa, possiamo solo immaginare quanto sia frenetico il tuo stile di vita, c’è qualcosa che cambieresti oggi e che vorresti che fosse come 15 anni fa?
A volte questo stile di vita è molto faticoso e mi sento esausto dopo week-end lunghi. In quei momenti desideri solo il proprio divano e non più aeroporti e alberghi. Ma poi mi rendo conto che sto ancora vivendo il sogno. Essere un dj professionista in giro per il mondo per suonare la musica che amo è quello che ho sognato da adolescente.
Lo scorso 17 Ottobre in occasione dell’ADE c’è stato uno showcase chiamato “15 Years of Moon Harbour”. Puoi raccontarci com’è andata e cosa avevi preparato per i fan dell’etichetta?
E’ stata una festa pazzesca al Westerunie di Amsterdam. Un grande gruppo di artisti di Moon Harbour ha suonato insieme per festeggiare il compleanno dell’etichetta. Luna City Express, Marco Faraone ed io abbiamo fatto anche set esclusivi per l’ADE.
Ci saranno anche altre occasioni in cui festeggerai questo anniversario? Avremo il piacere di averti anche qui in Italia?
Stiamo iniziando un tour di 15 anni di Moon Harbour che durerà da Ottobre fino alla fine di Dicembre di quest’anno. Siamo stati in Italia a Torino il 24.10 al party di apertura del Movement Festival, poi torneremo al Juice Club di Bergamo il 27.11, all’Altavoz a Venezia il 28.11 e al The Wall a Milano il 12.12.
Stai festeggiando un traguardo molto importante, quando hai fatto la prima release di Moon Harbour avresti mai pensato di arrivare fino a questo punto? Come ti immagini insieme alla tua etichetta tra altri 15 anni?
Nel 2000 non pensavo di fare così tanta strada. Il 2015 sembrava molto lontano. E’ la stessa cosa come parlare del 2030 ora. Ma il tempo vola. Noi continueremo a fare ciò che ci piace, facendo uscire della bella musica deep e tech house. E vedremo che cosa porterà. Non vedo l’ora per gli anni a venire.[/tab]
[tab title=”English”]This is definitely a very important period for Matthias Tanzmann, which is celebrating firsts 15 years of his Moon Harbour. Since 2000 the label has become one of the most appreciated brands by djs and music lovers worldwide. For this anniversary, the German dj and manager André Quaas have decided to celebrate with a compilation called “15 years of Moon Harbour” released last October 28 in vinyl and digital. The collection contains 13 tracks from “old” artists of the label such as Daniel Stefanik and other more recent as the Italian Marco Faraone. To continue to celebrate, it began this October a tour that will last until the end of December where Matthias will be busy to play with other Moon Harbour artists that will come back also in Italy for three dates.
This year your label celebrates 15 years of activity. But before to start let’s step back, please tell us how you have given life to Moon Harbour.
It was in the late 90s when I was already releasing music under the project Gamat 3000 on labels like Dessous or Freude Am Tanzen. The idea of starting my own label became concrete when I had a chat about it with my future label partner André Quaas at the New Year’s Eve party 1999. He was co-owner of the Leipzig-based club Distillery at that time. We joined forces and started Moon Harbour Recordings a few months after that night.
What were the most important changes and events that lived Moon Harbour from his born till nowadays?
The whole electronic music industry changed since we started. In the early days we produced only vinyl. Over the years the vinyl has become a collectors’ item and djing has mainly gone digital. Our main distributor Intergroove went bankrupt a few years ago and we lost a lot of money with that. The last 15 years have been turbulent.
We know that you have prepared a special compilation for these 15 years, when it will be out and why did you choose the artists to include in compilation? What should we expect from this special release?
The compilation consists of 13 exclusive tracks by artists and friends that have been with us over the last 15 years. Marlow for example has released Moon Harbour No. 002 in our first year of existence. We also have a track by Daniel Stefanik who hasn’t been releasing on the label for almost 10 years. It is like a big family reunion. It was released on 28th of October 2015 and is available on vinyl and digital.
Between air travel, dj sets around the world and time in studio recording, how manage you the label? Have you a secret to do everything so good?
It is not a secret. The office team is managing the label. It wouldn’t be possible for me to look after all that. Most of my time is occupied by traveling and studio work like you said. I am happy to have people that help me, taking care of the daily business at the office.
Open a label today is much easier than before. You are for the old and the new generations a very important figure, would you give some advice to those who dream to open an own label starting from scratch?
Before starting a label you should be very conscious about the concept of what you will present with it. With this enormous number of releases out these days new labels have to be special and have to differ from all the rest around in order to get recognized.
Also your life is changed a lot compared to 15 years ago, we can only imagine how much busy is your lifestyle, so is there something you would change today and would you like it to be like 15 years ago?
Sometimes this lifestyle is very tiring and I feel exhausted after long weekends. In those moments you only want your couch and no more airports and hotels. But then I realize that I am still living the dream. Being a professional dj traveling the world to play the music I love is what I dreamed about as a teenager.
Last October 17 during the ADE there was a showcase called “15 Years of Moon Harbour”. Can you tell us what happened that night and what you prepared for the fans of the label?
It was a great party at the Westerunie in Amsterdam. A big group of Moon Harbour artists played together to celebrate the label birthday. Luna City Express, Marco Faraone and myself did even exclusive sets for ADE.
Can you reveal us if will be other occasions to celebrate this anniversary? Will we have the pleasure to have you here in Italy?
We are taking 15 Years of Moon Harbour on a tour from October until end of December this year. We was in Italy in Turin on 24.10 at the Movement Festival Opening Party, and we will back at Juice Club in Bergamo on 27.11, at Altavoz in Venice on 28.11 and at The Wall in Milan on 12.12.
You are celebrating a very important goal, when you made the first release of Moon Harbour had you ever thought to get to this point? How do you imagine yourself with your label passed another 15 years?
Back in 2000 I didn’t think that far. 2015 sounded so far away. It is the same like talking about 2030 now. But time flies. We will keep doing what we like, releasing nice deep and tech house music. And we’ll see what will bring. I am looking forward to the years to come.[/tab]
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