Il nuovo nato di casa La Valigetta si chiama IISO ed è un progetto che dire “appariscente” è dire poco. Un cubo di luci, illuminato dai visual dello studio Antimateria diventa il ring entro cui la musica di IISO viene prodotta e suonata. Come una cornice astrale, come un’aura psichedelica, il cubo di IISO racchiude una musica che sembra provenire da uno stato ipnagogico di coscienza. Le mura di luce diventano simbolo di un muro di suono, creando un effetto multimediale di sicuro effetto.
Questo progetto si è ora concretizzato in un EP chiamato “Skip September – Vol.1“, in cui sono raccolto alcuni brani ed alcuni remix – uno ad opera del duo belga Sun Glitters e uno dei famigerati nostrani M+A. Per celebrare questa iniziativa, potete ascoltare in anteprima su Soundwall la premiere video del primo singolo estratto “Over My Soul” remixato appunto dai Sun Glitters.
Abbiamo incontrato i ragazzi di IISO per farci spiegare com’è dunque nato il progetto:
Cosa mai l’idea di racchiudere entro un cubo, la vostra musica? Cosa rappresenta il cubo? Ha un ché di fantascientifico il tutto, vero?
L’idea prima di tutto è quella di esprimersi contemporaneamente sulle due coordinate delle arti, spazio e tempo. Se la parte audio e musicale si sviluppa sul tempo, necessitavamo un modo di racchiudere la parte “spaziale” della nostra performance. Il cubo e il tulle su cui proiettiamo è risultato il compromesso migliore e più semplice per rispecchiare il lavoro di “contenimento” che già facciamo nella musica. Il nostro approccio compositivo è infatti un compromesso fra sperimentazione e pop, ricerca del suono e forma canzone. Così abbiamo voluto fare per la parte visiva delimitando in una forma semplice le astrazioni e le sperimentazioni dei nostri due visual artist. In sincerità la forma perfetta sarebbe stata la sfera, ma logisticamente era più complicata da gestire nel mapping. Quella sì, per ora e per noi è fantascienza. Ma chissà, in futuro…
Musicalmente, da dove traete ispirazione? Su youtube si possono vedere alcuni filmati di vostre performance, dalle quali esce un suono molto eclettico: a volte suona club, a volte glitch, a volte soul…
Ti ringrazio molto perché l’essere eclettici almeno musicalmente è un obiettivo che continuiamo a rincorrere. Tieni conto che molti dei primi brani che abbiamo realizzato partivano da lavori di sonorizzazione per spot pubblicitari e altri video, in cui le reference e le richieste dei committenti erano parecchio diverse. Abbiamo volutamente scelto di mantenere questo approccio variegato alla composizione per IISO. Quindi l’ispirazione arriva un po’ da qualsiasi genere, da Sarah Vaughan ai Moderat, e da qualsiasi suono, che sia un synth o una saracinesca.
Come sono nate le collaborazioni con i Sun Glitters e con i M+A?
Il merito è della nostra etichetta e di Marco Allegri che ha gestito tutta questa parte. Riuscire ad avere un remix di Sun Glitters alla prima pubblicazione è stato veramente una bomba. E ringraziamo ancora Victor per la straordinaria disponibilità e umiltà con cui ha accettato di lavorare per noi. E naturalmente lo stesso vale per gli M+A, gruppo che stimiamo molto e col quale peraltro condividiamo il produttore artistico, Matteo Cantaluppi.
“Skip September – Vol.1” lascia intendere la possibilità di una serialità: avete già in cantiere altri EP?
Si. Il vol. 2 è già pronto, e uscirà fra qualche mese. Anche questo risultato delle registrazioni fatte al Funkhaus Studio con Cantaluppi. In un certo senso possono intendersi come un unico album.
Avremo modo di vedervi dal vivo nei prossimi mesi?
Credo proprio di sì. Stiamo ancora pianificando una data per lo showcase e alcune date prima di tutto su Milano. Per rimanere aggiornati e per qualsiasi informazione vi rimandiamo alla nostra pagina Facebook.