Inutile nasconderlo. In questi giorni in cui l’asticella della quantità in termini di festival estivi si è alzata fin quasi a non darci la possibilità di saltarla, la cosa più sensata che un clubber possa fare è quella di andare alla ricerca di location più suggestive possibile, di qualità musicale sopraffina, ma soprattutto dell’atmosfera di festa che la combinazione di questi due fattori può talvolta generare.
Gottwood Festival, organizzato sull’isola di Anglesey dal 9 al 12 Giugno, è la perfetta esemplificazione di questo concetto. Quattro giorni immersi nei boschi dell’estremo occidente gallese, a pochi passi dal mare, accompagnati da qualche centinaio di nuovi amici e dal meglio che la musica elettronica internazionale possa offrire in termini qualitativi. Non proprio il posto più semplice da raggiungere, ma si sa che le cose guadagnate con fatica son quelle maggiormente godute.
E la musica? Vi serve qualche esempio? Basterebbe il back-to-back fra Andrew Weatherall (che abbiamo orgogliosamente ospitato nella nostra rubrica SNTLS, nel caso ve lo foste perso) e Roman Flügel, ma se ancora non siete convinti che ne dite dei Crazy P? O del back-to-back fra Craig Richards e Ben UFO? Oppure di Hunee? Gli artisti coinvolti sono talmente tanti da invitarvi a scoprirli ad uno ad uno sul sito ufficiale della manifestazione.